ISBN 978-606-31-0710-8 / 9786063107108
MINISTERUL EDUCAȚIEI NAȚIONALE.
LIMBA MODERNĂ 1. ITALIANĂ.
- Clasa A 6-A.
Georgeta Liliana Carabela.
Mihaela Manea Busuioc.
EDITURA DIDACTICĂ ȘI PEDAGOGICĂ S.A.
4 quattro
Roma Napoli
Taormina Sardegna
Venezia Burano
Caserta Dolomiti
cinque 5
LE REGIONI D’ITALIA
6 sei
Leonardo da Vinci
pittore, ingegnere, scienziato
(1452-1519)
Giuseppe Verdi
compositore (1813-1901)
Dante Alighieri
poeta (1265-1321)
Cristoforo Colombo
navigatore (1451-1506)
Alessadro Volta
scienziato (1745-1827)
Sophia Loren
attrice (n. 1934)
Gianluigi Buff on
calciatore (n. 1978)
Andrea Bocelli
cantante (n. 1958)
Filippo Brunelleschi
architetto (1377-1446)
sette 7
Titolo Area lessicale Contenuti
comunicativi
Contenuti
grammaticali Progetti Contenuti culturali
Ripasso pag. 7
Presentazione libro pag. 12
UNITÀ 1
Un nuovo
indirizzo
pag. 18
– casa
– la
presentazione
della casa
– vari tipi di
abitazione
– elementi per
descrivere una
casa
– elementi per
spiegare un
percorso per
arrivare ad un
certo indirizzo
– i numerali e gli
aggettivi ordinali
– il passato
prossimo (indicativo) dei verbi
regolari e dei
verbi essere e
avere
– l’uso degli
ausiliari
– la tabella delle
preposizioni
articolate
– le preposizioni
di e da, alcuni usi
- individuale
spiegare il
percorso che si
fa da scuola a
casa
– di gruppo
realizzare un
cartellone
pubblicitario per
vendere una casa
di vacanza
− Abitazioni
italiane lungo il
tempo
UNITÀ 2
La prima
ospite
pag. 28
– stanze
– mobili
– elettrodomestici
– attività in
casa
– elementi
per descrivere l’ambiente
domestico
– elementi per
fare un paragone (cose,
persone)
– il comparativo degli aggettivi (maggioranza, minoranza e
uguaglianza)
– alcuni usi
delle preposizioni a e in
– il participio
passato dei
verbi cuocere,
dire, fare,
friggere,
leggere,
rompere,
scrivere,
tradurre
– individuale:
realizzare un
cartellone con
le immagini di
vari tipi di mosaici romani
– Le case dei
romani
8 otto
Titolo Area lessicale Contenuti
comunicativi
Contenuti
grammaticali Progetti Contenuti culturali
UNITÀ 3
C’era una volta
un pezzo di
legno...
pag. 38
– Pinocchio,
personaggio di
favola e simbolo
culturale
dell’Italia nel
mondo
– Collodilocalità
– il Parco di
Pinocchio
– personaggi di
fi aba, fumetti,
cartoni animati
– elementi per
descrivere un
personaggio di
fi aba
– elementi
per ricordare
la favola di
Pinocchio
– c’era una
volta- tipico
inizio delle fi abe
– elementi
per esprimere
l’accordo, il
disaccordo
– le preposizioni
su e con, alcuni
usi
– il participio
passato dei
verbi chiedere,
rimanere,
rispondere,
vedere, nascere,
morire, vivere,
trascorrere
– l’aggettivo
buono
– i sostantivi
invariabili
– di gruppo
Concorso
letterario “Le
avventure di
Pinocchio”
– di gruppo
cartellone con
le statue di
Pinocchio nel
mondo
– Canzone
“Lettera a
Pinocchio”
UNITÀ 4
Un animale
esotico
pag. 48
– animali di
compagnia,
domestici,
esotici
– i versi degli
animali
– elementi per
presentare un
animale
– come si
deve curare
un animale di
compagnia
– elementi
per esprimere
il dubbio,
l’incertezza
− le preposizioni
per, tra, fra,
alcuni usi
– gli avverbi di
dubbio
– il participio
passato dei verbi
aprire, chiudere,
coprire,
mettere, o rire,
perdere
– di gruppo
cartelloni con
gli animalipersonaggi
dei libri, fi lm,
cartoni animati
– di gruppo
cartelloni con
delle immagini
(dipinti, mosaici,
aff reschi) degli
dèi romani
– Canzone:
“Il Coccodrillo
come fa?
– Il festival “Lo
zecchino d’oro”
nove 9
Titolo Area lessicale Contenuti
comunicativi
Contenuti
grammaticali Progetti Contenuti culturali
UNITÀ 5
Cosa farai
da grande
pag. 58
– nomi di
mestieri, di
professioni,
– posti di lavoro,
– abilità
– elementi
per parlare
dei mestieri,
professioni
– elementi per
esprimere la
propensione per
un certo campo di
lavoro
– alcuni usi delle
preposizioni semplici di, in, a,
– le forme atone e
toniche,
– il futuro semplice dei verbi
ausiliari,
– la formazione
del futuro dei
verbi regolari,
– il futuro dei
verbi in “-ciare” e
“-giare”, “-care”
e -”gare”, le locuzioni avverbiali
usate con i verbi
al futuro,
– i pronomi pers.
in D. (indiretti).
– di gruppo: i
mestieri del futuro (realizzare dei
cartelloni).
– i mestieri
tradizionali degli
italiani
UNITÀ 6
Un pranzo in
famiglia
pag. 68
– nomi delle
posate,
– come
apparecchiare la
tavola, – nomi
dei piatti, frutta
e verdura,
– elementi
per esprimere
preferenze,
– elementi
per descrivere
le preferenze
culinarie,
– il plurale di
uovo;
– tanto, tanta,
tanti, tante,
qualche, alcuni,
alcune, nessuno,
niente
– il futuro dei
verbi irregolari
stare, dare,
dovere e potere,
– i verbi regolari
all’imperativo
con le forme
dei pronomi
indiretti,
– i verbi
irregolari
all’imperativo
con i pronomi
indiretti
– individuale:
una cena in
famiglia in
power point,
– di gruppo:
preparare e
presentare un
piatto tipico
italiano
– la ricetta di
tiramisù.
10 dieci
Titolo Area lessicale Contenuti
comunicativi
Contenuti
grammaticali Progetti Contenuti culturali
UNITÀ 7
Una gita
scolastica
pag. 78
– vestiti,
– fenomeni
meteorologici
– elementi
per presentare
un bollettino
meteo,
– elementi per
descrivere un
amico, puntando sui tratti
morali,
– elementi per
off rire risposte
ad un messaggio/un invito,
– il plurale di
snob, chic,
rosa, blu
– il plurale di
paio
– gli aggettivi
bello e quello
– l’uso dell’articolo con possessivi e gradi
di parentela,
– il futuro dei
verbi irregolari
sapere, rimanere, tenere
tradurre
– l’imperativo
negativo,
– l’imperativo
con i pronomi
diretti,
– di gruppo:
concorso sulle
case di moda
italiane
– la moda
italiana per
bambini
UNITÀ 8
Andiamo in
vacanza!
pag. 88
– nomi di paesi e
di città,
– mezzi di
trasporto a
distanza,
– cercare on-line
informazioni su
viaggi in treno e
in aereo,
– elementi per
prenotare un
soggiorno,
– elementi per
esprimere la data
– alcuni usi delle
preposizioni in,
a, per,
– il numerale
cardinale,
– i pronomi di
cortesia La, Le,
–i nomi
invariabili che
fi niscono in
consonante,
– le
congiunzioni e,
o, ma, cioè
– il futuro dei
verbi irregolari
vedere, vivere,
volere, venire
– di gruppo:
concorso di
cultura generale
sull’Italia
– di gruppo:
personaggi
siciliani famosi.
– La Sicilia
- il cuore del
Mediterraneo
Il calendario delle feste e delle tradizioni italiane pag. 98-100
Ripasso pag. 101
Proposte di lastrocche e poesie per le feste (e non solo) pag. 109-119)
undici 11
Ripasso
Ricordati!
1. Mi presento:
Il mio nome è.......... Il mio cognome è …........
Abito a (città)….............. in via …..................
Ho …..............anni Il mio compleanno è …...............
Ho gli occhi (colore)............... I capelli sono …..............
Sono alto..............m Sono (tratti di carattere)....................
La mamma si chiama …........... Il papà si chiama.................
Ho / Non ho fratelli, sorelle........ (il numero) I miei amici sono
…...............
Mi piace …............... Non mi piace..................
La mia scuola si chiama ….............. La mia materia preferita è
….............
Studio (le lingue straniere)................... Studio (la lingua
straniera)...................
da ….....anni e (la lingua straniera)
…...............da ….....anni
Ho / Non ho in casa un animale di compagnia.
Il mio animale di compagnia è ….................
Si chiama............... Ha …...........anni.
È (breve presentazione)................................
2. Chi sono io?
Per i miei genitori io sono ….......................... Per mia sorella / mio
fratello io sono.................
Per i miei nonni io sono …........................... Per i miei zii io sono
…...............
Per i fi gli dei miei zii io sono ….................... Per i miei professori io
sono ….................
Per Lucia e Gianni io sono …........................ Per gli altri allievi della
classe io sono …..........
3. Alla tua presentazione devi aggiungere: SONO GENTILE E CORTESE anche quando
parlo l’italiano, e questo perché so salutare e ringraziare, conosco gli auguri
italiani:
– quando entro in classe saluto (il professore) …......................se è
giorno
…...................... s e è sera
– quando esco saluto (il professore) …................................
– quando arrivo o parto saluto i miei amici: …..................
– quando ricevo qualcosa ringrazio: ….....................
– quando chiedo qualcosa dico: …............................
– prima di iniziare a mangiare dico: …..................
– prima di andare a dormire auguro agli altri della famiglia: ….................
– quando è un compleanno, un anniversario auguro: ….....................
– quando è Natale auguro: …..........
– quando è Pasqua auguro: …..............
12 dodici
– prima di un esame, concorso auguro: …......................
– e se l'augurio è per me rispondo: ….........................
– se sbaglio qualcosa chiedo scusa: ….................
4. Presenta il tuo orario scolastico secondo il modello:
es. Lunedì ho 5 ore dalle 8 all' 1. Ho l'italiano, la matematica, la fi sica, la
musica, l'inglese.
5. Rispondi alle domande:
A che ora parti a scuola?
Quanti allievi siete in classe?
Quanti banchi ci sono nella tua classe?
Come arrivi a scuola? Usi un mezzo di trasporto?
Dove si svolge l'ora di educazione fi sica?
Puoi pranzare a scuola? Dove?
Quali sono le principali caratteristiche della tua
scuola?
Quanto è lungo quest' anno scolastico? (es. Inizia.........fi nisce.....)
Quali sono i mesi in cui hai vacanza?
Che cosa hai dentro lo zaino oggi?
6. Scrivi alla tua amica un messaggio su WhatsApp per invitarla a fare colazione
con te,
questo sabato.
7. Con le parole che trovi accanto completa gli spazi liberi:
La mattina bevo una …........di …......con …........... .
Non metto molto …........... perché non mi piace il té troppo …....
Mangio una fetta di …....... con ….......... e ….............
Mia sorella beve una ….......di caff è e mangia un panino con ….....
8. Rispondi alle domande per presentare il tuo modo di vestirti:
Che colori ti piacciono?
Che colori non ti piacciono?
Ti piace di più indossare la gonna o i pantaloni ?
Preferisci un vestito sportivo quando vai a scuola?
Quando vai ad uno spettacolo, come ti vesti?
Oggi come sei vestito / a?
miele
tazza
dolce
tazzina
té
limone
prosciutto
pane
burro
caff è
tredici 13
9 Scegli la risposta giusta:
L'Italia ha come paese vicino l'Austria la Germania
La capitale d'Italia è Roma Firenze
Vicino Napoli si trova il vulcano Etna Vesuvio
La città di Romeo e Giulietta è Venezia Verona
Italia ha 20 regioni 24 regioni
Milano è la città del Presepe della moda
Il fi ume che attraversa Roma si chiama Arno Tevere
Il compleanno di Roma è il 21 marzo il 21 maggio
La bandiera italiana ha i colori rosso-bianco-verde verde- bianco -rosso
L'italiano è una lingua “sorella” con il tedesco e l'inglese il romeno e il
francese
10. Presenta che tempo fa oggi.
stagione come è il cielo il sole la temperatura il vento
11. Ascolta un brano di una fi lastrocca sulla famiglia e completa gli spazi
liberi:
Una …..........è come un …............
dove cresce un unico ….........
rosso ….......... come l'amore.
Una famiglia è …....... la chiesa
dove ….......... sempre una lampada …..........
Una famiglia è come una …...........
che porta ….......... acqua di …..........
12. Guarda le foto e scegli per ognuna un titolo. Poi, in qualche parola,
presenta la foto
(personaggi, colori, posto, momento della giornata, stagione) secondo il caso.
L'Italia ha come paese vicino l'Austria la Germania
La capitale d'Italia è Roma Firenze
Vicino Napoli si trova il vulcano Etna Vesuvio
La città di Romeo e Giulietta è Venezia Verona
Italia ha 20 regioni 24 regioni
Milano è la città del Presepe della moda
Il fi ume che attraversa Roma si chiama Arno Tevere
Il compleanno di Roma è il 21 marzo il 21 maggio
La bandiera italiana ha i colori rosso-bianco-verde verde- bianco -rosso
L'italiano è una lingua “sorella” con il tedesco e l'inglese il romeno e il
francese
L'Italia ha come paese vicino l'Austria la Germania
La capitale d'Italia è Roma Firenze
Vicino Napoli si trova il vulcano Etna Vesuvio
La città di Romeo e Giulietta è Venezia Verona
Italia ha 20 regioni 24 regioni
Milano è la città del Presepe della moda
Il fi ume che attraversa Roma si chiama Arno Tevere
Il compleanno di Roma è il 21 marzo il 21 maggio
La bandiera italiana ha i colori rosso-bianco-verde verde- bianco -rosso
L'italiano è una lingua “sorella” con il tedesco e l'inglese il romeno e il
francese
Verona, balcone di Giulietta
14 quattordici
13. Rispondi alle domande e così ti ricordi i nomi degli animali imparati l'anno
scorso:
È molto furba e ha una coda lunga. È la …..............
Ha “il vestito” a righe. È la …...............
È molto lenta e porta la casa con sé. È la …................
È verde, pericoloso e vive nelle acque del Nilo. È il …...............
Porta con sé, davanti, il cucciolo. È il …............
Ha le corna molto grandi come i rami di un albero. È il ….................
È il re della foresta. È il ….................
Miagola ed e il nemico dei topi. È il ….....................
A Pasqua porta i regali ai bambini buoni e bravi. È il …......................
Il personaggio Lassie è un ….....................
Il personaggio Cheeta del libro di Tarzan è una …..................
14. Stai nel tuo banco, guardi la tua aula e con gli avverbi che trovi sotto
presenta dove si
trovano gli oggetti (devi usare solo gli avverbi che ti sono utili):
Le fi nestre sono …........... La porta è …............. La cattedra è
…...........
La carta geografi ca è …......... I libri e i quaderni sono ….......... i
banchi.
Il cestino è …....... alla porta. Lo zaino è …............il banco. Le luci sono
…..........
15. Completa con l’indicativo presente dei verbi che trovi fra parentesi:
Oggi (essere) …............ un altro giorno di scuola. (partire – io)
…...........a scuola insieme al
mio amico Luigi. (Prendere – noi) …............il bus dalla fermata. Il bus
(fermare) …..........
e noi (scendere) …......... A scuola (incontrare – noi) ….......... i nostri
amici. Le lezioni
(cominciare)................. fra 10 minuti. Oggi (avere – noi) …......... 4
lezioni. Voi, a che ora (fi nire)
…............ oggi le lezioni? (Tornare – tu) …...... con me a casa? (Imparare –
noi) …........ volentieri
questa canzone. Danila (disegnare) …......... il castello della Cenerentola.
16. Completa con le preposizioni che trovi sotto:
Andiamo …... mare ogni anno. Disegno …...... la matita.
…..... 3 giorni è sabato. Non vado …...... tram, vado ….... piedi.
La bici …..... Marco è nuova. Questo libro è …... Carla. Avete …... studiare
questo articolo.
Vengono …...noi i nostri amici. Vai …...... nonna ? Questo fi ne settimana
andiamo …..... campagna.
Abitano …...... Pisa. La domenica prossima andiamo per 3 giorni ….....Francia.
sopra
fuori
là
dentro
giù
vicino
IN
AL
DI DA
DI
IN
A
DALLA
IN A CON
DA
FRA
dietro
su
a destra
qui
sotto
lontano
davanti
a sinistra
quindici 15
17. Usa le forme dei verbi USCIRE e RIUSCIRE all’indicativo presente per
completare le frasi:
Non (io)…..........a imparare questa poesia.
A che ora (tu)…............. a fare la spesa?
Maria ….............sempre a trovare la risposta giusta.
Fra 10 minuti …........., andiamo a teatro.
I gatti …....... a dormire tante, tante ore.
Mi dispiace, è tardi, non (io) …...... con te.
Quando i ragazzi …....... dalla scuola è un grande chiasso.
Voi ….........? Piove, io non vengo.
Oggi noi….........a mezzogiorno.
Fino alle 6 di sera …............ (voi) a fi nire il progetto?
18. Accompagna le forme del verbo VOLERE all’indicativo presente alle parole che
trovi sotto
e forma delle brevi frasi. A te la scelta!
19. Ricordati la regola dei verbi VOLERE, SAPERE, DOVERE, POTERE. Se sono
collocati
prima di un infi nito sono senza preposizione.
es. Noi sappiamo parlare bene in italiano.
Adesso, costruisci anche tu, con questi verbi, 4 brevi frasi.
20. Completa gli spazi con le forme verbali:
Io (fi nire)............. le lezioni subito. Tu (preferire) ….......
restare a casa. Lui ( costruire) …...........
una cuccia per il cane. Noi (capire) …......... le parole
della canzone. Voi (fi nire) ….........il progetto su Galileo
e (costruire) …...........un telescopio. Loro (preferire)
…........... una vacanza al mare. Le rose (fi orire) ….......
d'estate. Se (unire – tu) …....... i puntini del disegno,
risulta una fi gura geometrica. Loro aiutano la mamma e
(pulire) …....... la loro camera. Il ciliegio (fi orire) …........a
maggio.
un gelato alla frutta
dormire fi no alle 9
un nuovo zaino
andare in vacanza
un pesciolino rosso
una grande pizza
mangiare adesso
partecipare al concorso di poesia
due giorni di riposo
vedere una commedia italiana
Galileo Galilei
16 sedici
21. Aggiungi gli aggettivi possessivi che trovi sotto (ricordati
la regola per i nomi di parentela!!!):
…..... cugino studia l'italiano da 2 anni. Valerio non trova
…...... pagella. I genitori sono contenti dei risultati del …....
fi glio. Come si chiama …..... tartaruga? Mario, ecco …......
libri! Signora, dove studia ….... fi glia? …..... nipote prepara una
torta molto buona e molto bella …...... compagni di clase sono
simpatici. …...... fratello studia in Italia? Dove lavorano …......
genitori? Mi piace ….....gonna.
22. Metti al plurale le frasi del testo:
Il mughetto fi orisce di primavera.
Devi imparare una lingua straniera!
Il ragazzo deve fare il progetto su Leonardo da Vinci.
La mamma ama il suo bambino.
Giochi con il tuo amico.
Non voglio giocare con te, sei cattivo!
La professoressa spiega la regola.
Conosci il nome di questo uccello?
La macchina è nuova e moderna.
Tu prepari la valigia per partire.
23. Sottolinea gli avverbi di tempo che trovi nelle seguenti proposizioni:
Domani non vado a scuola, è sabato. Oggi ci riposiamo fi no alle 2 di
pomeriggio. Non potete venire a
teatro, prima dovete prenotare i biglietti. E adesso, dove abiti? Lo spettacolo
comincia presto. Io non
vado mai da solo in gita. Spesso vado a scuola in bicicletta. Allora, ti decidi?
Vieni con noi o no? Domani
fi nisci tardi le lezioni?
24. Completa con le forme dei verbi FARE e DIRE al presente indicativo:
(fare – io) …............ il compiti da sola. Loro (dire)............ delle
barzellette divertenti. Tu (fare) …........
molti sbagli quando parli l'inglese? Marco (dire) ….........tante cose, ma poche
cose sono vere. Voi (fare)
….........tanto chiasso in classe. Io non (dire) ….......... mai bugie! Oggi
(fare) ….......
bel tempo. Che cosa (dire – tu).............? Non ti sento. Loro (fare)
…........ una sorpresa alla nonna. Voi
(dire) …............ le parole ed io scrivo sul foglio.
loro i tuoi
la sua Sua
mia
la vostra i tuoi i vostri
tuo mio la tua
Leonardo da Vinci
diciassette 17
e ... Adesso al lavoro!
la Grammatica ti è amica
Ascolti e impari la pronuncia
italiana
Memo
ti aiuta ad imparare le regole
grammaticali e lessicali
Alla ne di ogni lezione, apri un
nestrino sul mondo italiano
(geogra a, tradizioni, usanze, canzoni)
Alle pagine 98-100 troverai le date delle
feste tradizionali italiane
Carla, Paolo e i loro amici
sono i tuoi compagni di viaggio
lungo le pagine di questo libro
18 diciotto
Unità 1
UN NUOVO INDIRIZZO
Ascolta!
Un altro anno scolastico inizia! In classe, sui corridoi, nel cortile c’è una
grande allegria e un grande
chiasso. Tutti raccontano le loro vacanze e mostrano le fotografi e. Sono due
mesi da quando non
hanno chiacchierato.
Alla fi ne delle lezioni, Paolo, come sempre, vuole accompagnare Carla a casa
perché abitano sulla
stessa strada.
Paolo – Carla, sei pronta?
Andiamo a casa?
Carla – Oh, Paolo, ho
dimenticato di dirti: da 3
settimane abbiamo cambiato
casa. Non abitiamo più nella
casa dei nonni, abbiamo
comprato un appartamento di
4 stanze, in un condominio
a 7 piani. Adesso ho la mia
camera e mio fratello, la sua.
Paolo – È in un altro
quartiere?
Carla – No, è sempre nel nostro quartiere, vicino alla tua strada. Il mio nuovo
indirizzo è Via Verdi
13, settimo piano, appartamento 31, interno 31.
Paolo – E fai i sette piani a piedi?
Carla – Scherzi? C’è l’ascensore e mi sono abituata a usarlo.
Paolo – Hai conosciuto i tuoi vicini?
Carla – Certo! Abbiamo avuto la fortuna di avere sul pianerottolo, come vicini,
la famiglia di un
amico del papà. Hanno due fi glie: la grande fa la terza media e la piccola, la
seconda elementare.
Paolo – E il tuo giardino fi orito?
Carla – Insieme alla mamma ho sistemato sul terrazzo un giardino in miniatura.
Paolo – Allora, complimenti per la nuova casa e per il mini giardino!
Carla – Grazie, Paolo! Non abbiamo fi nito di sistemare i mobili e per questo
non ti invito da me.
Forse, la settimana prossima. Ho cambiato casa, ma questo non vuol dire che non
continuiamo a
tornare insieme dalla scuola.
Paolo – Certo, sempre c’è qualcosa da raccontare.
diciannove 19
Adesso al lavoro!
1. Rispondi alle domande:
Che cosa raccontano i ragazzi?
Che cosa vuole fare Paolo, alla fi ne delle lezioni?
Quante stanze ha il nuovo appartamento di Carla?
Quale è il suo nuovo indirizzo?
Carla sale a piedi fi no al sesto piano?
Adesso, dove c’è il giardino con i fi ori di Carla?
Chi sono i loro vicini di pianerottolo?
2. Ascolta di nuovo il brano e scrivi se le seguenti aff ermazioni sono vere o
false:
V F
Carla va da sola a casa.
Carla ha un nuovo indirizzo.
L’appartamento di Carla ha 3 stanze.
Carla ha adesso la sua stanza.
Nel nuovo appartamento abitano anche i nonni di Carla.
Carla sale a piedi fi no al sesto piano.
Sul terrazzo, Carla ha un mini giardino.
I vicini di casa hanno due fi gli.
Carla invita Carlo a vedere il nuovo appartamento.
I due amici, anche quest’anno, possono tornare insieme dalla scuola.
Memo
Ognuno ha la sua casa
La casa dell’uccello si chiama NIDO. La casa del pesciolino si chiama ACQUARIO.
La casa del cane si chiama CUCCIA. La casa della mucca si chiama STALLA.
La casa delle galline si chiama POLLAIO. La casa delle api si chiama ALVEARE.
La casa dello scoiattolo si chiama TANA. La casa del maiale si chiama PORCILE.
3. Scegli dai seguenti aggettivi quelli adatti a descrivere la casa dove abiti:
nuova
vecchia
luminosa
buia
carina
spaziosa
soleggiata
moderna
antica
ospitale bassa alta
20 venti
4. Presenta la tua casa con l’aiuto dalle parole che trovi nel disegno accanto.
Es. Io abito in una casa / condominio a .... piani. La casa / il condominio ha
.........
(non dimenticare di aggiungere anche qualche aggettivo per fare la descrizione
più espressiva)
5. Sostituisci le parole in neretto con i sinonimi che trovi sotto:
accogliente abitazione stanze utile spaziosa un edifi cio accanto macchina
La loro casa non è molto grande, è una costruzione a 2 piani che si trova vicino
a un parco con
molti alberi. Ha due camere. Nel cortile c’è il garage, necessario per la loro
auto. È una casa
ospitale.
6. Guarda l’immagine dell’ esercizio 4 e con l’aiuto degli avverbi di luogo
studiati l’anno
scorso completa gli spazi liberi:
L’auto si trova ................. il cortile, ..................... al portone.
..................... il tetto c’è un’antenna. .......................... si
vede un’altra casa.
........................ le case non si vede niente nel disegno.
...................... il cortile ci sono molti alberi.
.................. al primo piano, .................... c’è un balcone.
......................, al pianterreno c’è l’ingresso. .......................
alle case c’è la strada.
Il centro storico della città è .................... da questo quartiere.
tetto
soffi tta
balcone
primo piano
pianterreno
cortile
portone
ingresso
giù su dietro davanti
a destra a sinistra sopra sotto
dentro fuori
vicino a lontano da
ventuno 21
7. Ascolta e completa il testo con le parole che mancano:
Che cosa …............ per noi tutti la…......? Dopo la famiglia, …........ è la
cosa più
necessaria al …......... Possedere una casa è un istinto …...... degli
…......... come lo è
stato dell’ uomo …............. Tutti gli esseri …........ una “casa”. Ci sono
case di …..........,
di …........., di mattone, di …............ . Sentiamo spesso: “Casa, …....casa”
perché questo
…........ è NOSTRO, ci è familiare e ci sentiamo: a casa!
8. Metti in ordine le parole per rifare le 4 proposizioni:
della / un posto / La casa / da / nonna / è / meraviglioso / esplorare.
stanze, / Ha / una soffi tta / alberi / da / con / e / cortile / molte / un
grande / frutta.
e / profumati / suo / sono / Tutti / del / i fi ori / giardino / variopinti.
Le sue / il colore / del cielo / e / pareti / hanno / della neve.
9. Carla invita Lucia a casa sua, a vedere
il nuovo appartamento e spiega come può
arrivare. Sullo schema traccia il percorso di
Lucia fi no a casa di Carla.
— Prendi il bus 27, scendi alla quarta fermata, vai
dritto e poi prendi la seconda strada a destra.
Continui dritto fi no a un incrocio dove c’è un
supermercato. Segui sulla strada a sinistra dove
c’è un parco giochi che ha accanto una scuola.
Sempre sulla stessa strada, a destra, c’è un
grattacielo a 18 piani. Dietro la scuola c’è una
palestra.
Giri a sinistra e il mio condominio si trova
proprio sulla strada di fronte alla palestra.
10. Progetto individuale:
Disegna anche tu il percorso che fai dalla
scuola a casa e accompagna il disegno con le
spiegazioni, come nell’ esercizio di sopra.
11. Progetto di gruppo:
Realizzate un cartello pubblicitario per vendere una casa di vacanza (in
montagna / al mare /
in campagna).
Dividetevi i compiti: alcuni di voi cercano le immagini di una casa di vacanza,
altri si occupano con
la presentazione scritta, altri realizzano il cartello con le foto, il testo,
altri presentano davanti alla
classe il cartello pubblicitario.
BUON LAVORO!
22 ventidue
Adesso al lavoro!
1. Completa con gli aggettivi numerali ordinali accompagnati dagli articoli:
Settembre è (IX)…........... mese dell’anno. I bucaneve sono (I)…........... fi
ori
della primavera. Ho sete, voglio un (II) …........... bicchiere di acqua. Alla
gara di
ciclismo, Francesco è arrivato (VI) …........... Lui abita al (X) …..........
piano. Nel registro della
classe Laura è (V) …........... Maria e Chiara hanno lo stesso punteggio, sono
(VII) …........... nella
classifi ca. (IV) …........... stagione dell’anno è l’inverno. Te lo ripetto per
(III) ….......... volta, basta!
2. Leggi la seguente fi lastrocca. Lavorate in gruppo (ognuno legge un verso).
Dieci gattini birichini in casa miagolano. Contali e ascolta perché miagolano:
Il primo ha voglia di giocare. Il sesto perché è furioso.
Il secondo perché vuole parlare. Il settimo perché è aff amato.
Il terzo per allegria. L’ottavo ..........
Il quarto per nostalgia. Il nono ...............
Il quinto perché è curioso. Il decimo .................
Mancano l’ottavo, il nono e il decimo. Completa
secondo la tua fantasia il motivo per cui
miagolano.
Memo
Numerali e aggettivi ordinali
Il numerale ordinale da 1 a 10 ha una forma propria.
I primo II secondo III terzo IV quarto V quinto
VI sesto VII settimo VIII ottavo IX nono X decimo
Memo
Gli aggettivi numerali ordinali si comportano come gli aggettivi con quattro
desinenze:
es. il primo giorno la prima lezione i primi concorrenti le prime pagine
!!! Non confondere il nonno (grado di parentela) con il nono (numerale
ordinale).
Grammatica amica
ventitré 23
3 Scrivi in lettere l’aggettivo numerale ordinale:
La via dove abita Renzo è la ( IV)............... a destra. Daniele è al (VI)
….......... posto. Sulla (I)
…..... pagina c’è la foto dell’autore. Mio fratello, a questo concorso di
poesia, ha il (III) …..........
premio. Io e il mio compagno stiamo nel (V) …............ banco.Il condominio
dove abitano gli zii è
il (IX) ….............. su questo viale. Il monumento a Vittorio Emanuele
(II)................ si trova a Roma
e rappresenta il (I) …......... re d’Italia
mentre guida i soldati nella battaglia di
San Martino. I posti per lo spettacolo
teatrale di questa sera si trovano nell’
(VIII) ….......... fi la. La risposta alla
domanda si trova nella (X) …............
riga del brano. Lucio Tarquinio il
Superbo è l’ultimo re della Roma antica,
cioè il (VII) …..........re. Il (VII) ..............
e l’(VIII) ............ mese dell’anno sono
mesi di vacanza.
Memo
Il passato prossimo si forma con l’ausiliare AVERE o ESSERE
al presente indicativo + il participio passato del verbo
AVERE ESSERE
oggi ieri oggi ieri
io ho io ho avuto io sono io sono stato / a
tu hai tu hai avuto tu sei tu sei stato / a
lui ha lui ha avuto lui è lui è stato
lei ha lei ha avuto lei è lei è stata
Lei ha Lei ha avuto Lei è Lei è stato / a
noi abbiamo noi abbiamo avuto noi siamo noi siamo stati / e
voi avete voi avete avuto voi siete voi siete stati / e
loro hanno loro hanno avuto loro sono loro sono stati / e
Loro hanno Loro hanno avuto Loro sono Loro sono stati / e
Memo
I participi passati dei verbi che formano il passato prossimo con il verbo
ESSERE concordano in
numero e genere con il soggetto.
Monumento a Vittorio Emanuele II –
Roma
24 ventiquattro
Memo
Per introdurre un verbo al passato possiamo usare: un’ora fa / un anno fa / una
settimana fa /
poco fa / qualche giorno fa / una volta / l’ora scorsa /l’anno scorso / la
settimana scorsa
es. Poco fa, ho fi nito il progetto di classe. L’ora scorsa abbiamo imparato il
passato prossimo.
Memo
Il participio passato regolare si forma secondo il modello:
I. IMPAR - ARE II. CRED - ERE IIIa. SENT - IRE IIIb. FIN - IRE
ATO UTO ITO ITO
imparato creduto sentito fi nito
4. Identifi ca nel testo della lezione e sottolinea i verbi al passato prossimo.
5. Forma il participio passato dei verbi, accanto scrivi il loro ausiliare
(essere o avere) e poi la
forma verbale al passato prossimo:
es. disegnare disegnato avere (io) ho disegnato
verbo participio passato ausiliare forma verbale al passato prossimo
cantare …............ …............ (tu) …............
mangiare …............ …............ (noi) …...........
ballare …............. …............ (loro) …..........
costruire …............. …............. (loro) …...........
formare …............. …............. (voi) ….............
andare …............. …............. (lei) ….............
partire …............. …............. (io) …..............
restare …............. …............. (lei) …..............
stare …............. …............. (noi) ….............
diventare …............. …............. (tu) …..............
!!! Ricordati che i verbi che hanno l’ausiliare essere hanno il participio
passato concordato
con il soggetto.
- verbi di movimento (es. andare, venire, partire, arrivare ecc)
- verbi di stato in luogo (es. stare, restare, rimanere ecc)
- verbi di cambiamento (es. nascere, morire, diventare ecc)
- verbi rifl essivi (es. ricordarsi, divertirsi, svegliarsi, lavarsi ecc)
- verbi impersonali (es. sembrare, succedere, piacere ecc)
ESSERE
venticinque 25
Memo
La preposizione è la parte di discorso invariabile che si trova davanti a nomi,
aggettivi, pronomi,
avverbi, verbi per legare tra loro le parole di una frase.
Le preposizioni sono semplici: DI, DA, A, IN, SU, PER,CON, TRA, FRA
articolate: formate da una preposizione semplice + un articolo defi nito
6. Trasforma le proposizioni dal presente al passato:
Capisco la regola grammaticale. Ieri
…............................................................
Cancelliamo la lavagna per la nuova lezione. Poco fa
….........................................................
Ascolta musica fi no tardi. Sabato scorso
…................................................
Mi diverto con gli amici. L’estate scorsa
…...............................................
Giocate a calcio nel giardino della scuola? L’ora scorsa
…..................................................?
Vogliono un nuovo computer. La settimana scorsa
…........................................
Resti a casa questa sera? Ieri sera
…....................................................... ?
Sappiamo il risultato del concorso. Qualche ora fa
…...............................................
Siete bravi e non sbagliate l’ausiliare.
….......................................................................
Posso risolvere questo esercizio.
…......................................................................
7. Completa gli spazi con le forme al passato prossimo dei verbi fra parentesi:
Il nonno (costruire) ….............. questa casa molti anni fa. L’anno scorso
insieme ai miei genitori
(visitare) …............. il museo egizio di Torino. (ricordarsi – voi)
…................ il numero di telefono
di Gianna? Ieri, a che ora (uscire – tu) ….............. con la bici? Durante il
temporale (avere – loro)
...................... tanta paura. Per il test,
quante ore (studiare – tu) …...............?
La domenica scorsa (svegliarsi – io)
…..................alle 10. La mamma
(preparare) …..............un dolce al
cioccolato.Tre anni fa (essere – noi)
….............. in Sardegna e (ammirare – noi)
…......................il bel paesaggio.
Alghero – Sardegna
La tabella delle preposizioni articolate
il lo l’ i gli la l’ le
A al allo all’ ai agli alla all’ alle
DI del dello dell’ dei degli della dell’ delle
DA dal dallo dall’ dai dagli dalla dall’ dalle
IN nel nello nell’ nei negli nella nell’ nelle
SU sul sullo sull’ sui sugli sulla sull’ sulle
26 ventisei
Memo
Le preposizioni articolate hanno l’apostrofo davanti ai nomi che iniziano con
una vocale.
es. dell’amica all’amica dall’ orizzonte sull’aereo nell’ orecchio
Le preposizioni articolate formate con gli articoli LA, L’, LO, LE si scrivono
con doppia L.
Le preposizioni TRA e FRA sono preposizoni semplici e non si articolano mai.
Memo
Le preposizioni DI e DA – alcuni usi
DI – indica il contenuto, la materia
es. una tazza di caff è
− indica il posseso (di chi?)
es. La casa di Gianna
− con i sostantivi che indicano le parti della
giornata, i mesi) ha il senso di durante
es. D’estate fa molto caldo. Studio di
pomeriggio.
DA – indica lo scopo
es. Una tazza da caff è non da té
− indica la direzione verso un luogo (persone)
es. Andiamo da Mario
− indica la direzione da un luogo
es. Vengono dalla scuola
– indica un tempo es. ti aspetto da un’ora
– indica la qualità, la caratteristica
es. Una ragazza dagli occhi verdi
Non si articolano davanti ai nomi propri, ai pronomi personali, dimostrativi,
indefi niti, relativi.
8. Accompagna il sostantivo con la preposizione articolata:
(DI) …...... albero (A) …........... giardini (SU) …......... strade (IN)
…............ classe
(DA) ….......... ore (DI) …............. ragazze (IN) …......... negozio (DA)
…........ professoressa
(A) …............ italiano (SU) …............. tetti (DA) …........ condominio
(DI) …........ orsi
9. Completa con le preposizioni semplici o articolate DI e DA:
La bicicletta …...... Michele è verde. Le camere …......... appartamento sono
luminose.
A che ora torni ….......... spettacolo? …........... 3 del pomeriggio vado in
piscina.
…....... chi hai avuto il mio numero di telefono? Questa è la città ….......
vacanze di quest’anno.
Hai …..... fare per domani questo esercizio. La nonna è la mamma …......... mia
mamma.
Elena va …....... medico perché ha la febbre. Dove sono i giocattoli
…......bambini?
È un problema …....... risolvere per domani. Il corso …......... studenti è
interessante.
10. Scegli la variante giusta (preposizione semplice o articolata):
Sandra va da dalla Bianca. Non parlo di del questo
argomento. Vengono da dalla montagna. Hai una gonna di
della lana molto bella. I compiti di della Maria sono corretti.
A Alla che ora iniziano le lezioni? Le foglie di degli alberi
sono colorate nei colori di dell’ autunno. Queste rovine sono da
dai tempi dei romani. Il colore di degli occhi di della
Lucia è come il mare.
ventisette 27
Un fi nestrino sul mondo italiano
ABITAZIONI ITALIANE LUNGO IL TEMPO
Gli italiani hanno ereditato il genio dell’arte di costruire
“case” dai loro avi, i romani. La “domus” (casa) romana
è stata da sempre una prova della loro bravura di
architetti e costruttori.
I palazzi, i castelli, le fortezze che sono stati costruiti
lungo i secoli testimoniano quest’arte.
Il materiale con cui hanno costruito queste
abitazioni è diverso dal nord al sud.
Nel nord, in montagna, le case sono di pietra o di
legno, e si chiamano “Baite”.
Nell’Italia del sud e del centro, il materiale di
costruzione è stato il mattone.
Le case coniche che si chiamano “trulli” sono
un esempio di architettura popolare italiana e si
possono ammirare in Puglia, vicino a Bari, ad
Alberobello.
Le città storiche italiane hanno delle costruzioni che
oggi sono state rimodernate, ma hanno conservato
l’architettura originale.
I nuovi quartieri che si costruiscono adesso sono
fuori le mura del centro storico.
Nelle grandi città,
in periferia, si
costruiscono dei
grattacieli per le grandi
imprese.
Palazzo Reale – Napoli
Baita in montagna
Trulli – Alberobello
Grattacielo – Milano
Castello Orsini – Nerola (Lazio)
28 ventotto
Unità 2
LA PRIMA OSPITE
Ascolta!
Luisa – Pronto, Carla? Sono Luisa.
Carla – Pronto, ciao, Luisa!
Luisa – Ti ho chiamato perché ho
bisogno di un tuo consiglio. Posso
venire questo pomeriggio da te?
Carla – Volentieri, ti aspetto! Ma stai
attenta che non abito più nella casa dei nonni, abbiamo comprato un appartamento
in Via Verdi, non
tanto lontano dalla vecchia casa.
Luisa – Sì, lo so. Mi ha detto Paolo che da un mese abiti in un condominio.
Carla – L’appartamento è più spazioso, ha 4 stanze, 2 bagni, una cucina, una
dispensa, un balcone e
un ripostiglio.
Luisa – Hai arredato la tua camera?
Carla – Certo. La mia camera è più grande della vecchia, c’è più spazio per i
mobili, per le mie
cose. Ho una scrivania, un letto, un armadio, una libreria … Ti mostro tutto
quando vieni da me, sei
la mia prima ospite.
Luisa – Allora, a presto!
Carla – Ti aspetto!
Alle 4 del pomeriggio l’amica è arrivata. Carla presenta l’appartamento e invita
Luisa nel soggiorno.
Carla – Accomodati sulla poltrona e io sto sul divano. Sul tavolino ci sono i
dolci che ti piacciono.
Luisa – Grazie! Carla, voglio organizzare una festa sorpresa per mia sorella che
compie questo
mese 18 anni. Ho fatto un piano, mi puoi aiutare? Qui, ho scritto tutto. Ecco,
leggi!
Carla legge gli appunti scritti da Luisa.
Carla – Cara mia, ho letto il tuo piano, mi piace, hai avuto una bella ideea.
Ma, il giardino di tua zia
non è meno grande del giardino dei tuoi nonni? Hai invitato tanti amici.
Luisa – No. È tanto grande quanto il loro, ma è più bello, più accogliente, più
fi orito.
Carla – Va bene! Ti aiuto volentieri! Ho già delle idee per la decorazione del
giardino e per il
biglietto d’auguri. Dunque: al lavoro!
Luisa – Ti ringrazio molto!
Adesso al lavoro!
1. Rispondi alle domande:
Chi telefona a Carla?
Quando vuole venire Luisa da Carla?
Da chi ha saputo Luisa che Carla ha cambiato appartamento?
Con quali mobili ha arredato Carla la sua camera?
In che camera invita Carla l’amica?
ventinove 29
Che cosa vuole organizzare Luisa per il compleanno della sua sorella maggiore?
Quanti anni compie questo mese la sorella di Luisa?
Dove ha pensato Luisa di preparare la festa?
Come è il giardino della zia di Luisa?
Che idee ha Carla per aiutare Luisa?
2. Ascolta di nuovo la lezione e rispondi con vero o falso:
V F
Luisa telefona a Carla perché ha bisogno di un libro.
Carla ha cambiato casa da due settimane.
Il nuovo appartamento ha 4 camere.
Carla ha fi nito di arredare la sua camera.
Nel soggiorno, Luisa si siede su una sedia e Carla sul letto.
Luisa vuole preparare una festa sorpresa per il compleanno della sorella.
Luisa ha invitato alla festa solo la famiglia.
Il giardino della zia è meno grande di quello dei nonni.
Carla accetta di aiutare Luisa.
Carla ha già delle idee per la decorazione della torta.
3. Ascolta l’annuncio pubblicitario di un appartamento e completa con le parole
che mancano:
L’appartamento si trova in un …............... a 4 piani al ….................
Si trova in una zona …..............
della città. Ha ….......... stanze più i …........... Non è troppo …...........
dal centro ed è collegato con i
mezzi …............ che passano …......... casa. Parcheggio …............. Una
….......... vista sul quartiere.
4. Sottolinea la parola che comprende tutte le altre:
villa castello abitazione condominio grattacielo appartamento casetta
letto tavolo armadio mobile sedia divano comodino
soggiorno studio camera da letto bagno dispensa camera
luminoso accogliente stretto tranquillo qualità piccolo
costruire arredare pulire azione progettare cambiare
5. Sostituisci le parole in neretto con il loro contrario:
Marta ha sporcato la sua camera. La tua strada è
molto buia. Questa poltrona è scomoda, non mi piace.
Marcella abita in un appartamento modesto, in periferia.
L’appartamento dei nonni è in una zona rumorosa. Il
balcone del mio appartamento è stretto. Il colore delle
pareti del soggiorno è triste. Mi sono seduto e ho aspettato.
Alle 5 di sera ha cominciato il lavoro.
poltrona
30 trenta
camera da letto 1 camera da letto 2
cucina
studio
bagno
soggiorno
ingresso
hall
6. Con l’aiuto del vocabolario illustrato che trovi nel disegno di sotto,
presenta il tuo
appartamento.
Non dimenticare di accompagnare la presentazione con degli aggettivi!
Ti possono aiutare questi aggettivi:
grande piccolo largo stretto luminoso buio lussuoso modesto alto basso
rumoroso silenzioso accogliente inospitale comodo scomodo allegro triste
2
2
3
3
1
2
1
2
3
1
1
2
4
3
2
6
3
4
5
1
1
2
3
6
4
5
1
trentuno 31
7. Con l’aiuto del dizionario illustrato che trovi alla pagina 26 presenta come
è arredata la tua
camera da letto, o il soggiorno, o il bagno, o la cucina.
8. Ripondi alle domande:
Il mobile su cui dormi è un .…................. Il mobile dove metti i vestiti è
un …..............
Il mobile dove ti siedi per riposare è una ….............. Il mobile dove metti
i libri è una …..................
Il mobile dove ti siedi e fai i compiti è una ….................
Il mobile dove ti guardi è uno ....................................
La camera dove la mamma prepara il mangiare è la
…...............................
La camera dove ricevi gli ospiti è il …..................................
La camera della vasca è il …............................
La camera dove dormi è la …............................
9. Scegli la variante giusta:
Il fornello si trova in cucina in bagno.
Vicino al letto c’è la lavatrice il comodino
Nel bagno abbiamo un lavandino una scrivania
Sul balcone si trova il televisore un fi ore
Nel bagno c’è la libreria la vasca
Nella cucina c’è il lavello il lavandino
Nel soggiorno c’è il frigo il divano
Nella dispensa ci sono degli alimenti dei vestiti e delle scarpe
Nella cucina c’è la lavastoviglie la poltrona
Nella cucina c’è un tavolino una tavola
Camera da letto 1
1 – il letto
2 – il tappeto
3 – il comodino
Camera da letto 2
1 – la lampadina
2 – l’armadio
3 – termosifone
Hall ingresso
1 – la porta
2 – l’attaccapanni
Bagno
1 – il wc
2 - il bidet
3 – il lavandino
4 – la doccia
5 – la vasca da bagno
6 – lo specchio
Studio
1 – la scrivania
2 - la sedia
3 – libreria
Cucina
1 – il fornello
2 – il lavello
3 – la lavastoviglie
4 – il frigorifero
Soggiorno
1 – la tavola
2 – il divano
3 – la poltrona
4 – il televisore
5 – il quadro
6 – il pavimento
Il fornello si trova in cucina in bagno.
Vicino al letto c’è la lavatrice il comodino
Nel bagno abbiamo un lavandino una scrivania
Sul balcone si trova il televisore un fi ore
Nel bagno c’è la libreria la vasca
Nella cucina c’è il lavello il lavandino
Nel soggiorno c’è il frigo il divano
Nella dispensa ci sono degli alimenti dei vestiti e delle scarpe
Nella cucina c’è la lavastoviglie la poltrona
Nella cucina c’è un tavolino una tavola
Il fornello si trova in cucina in bagno.
Vicino al letto c’è la lavatrice il comodino
Nel bagno abbiamo un lavandino una scrivania
Sul balcone si trova il televisore un fi ore
Nel bagno c’è la libreria la vasca
Nella cucina c’è il lavello il lavandino
Nel soggiorno c’è il frigo il divano
Nella dispensa ci sono degli alimenti dei vestiti e delle scarpe
Nella cucina c’è la lavastoviglie la poltrona
Nella cucina c’è un tavolino una tavola
lavatrice
libreria
32 trentadue
verbi
articolo pronomi
avverbi
Memo
Il comparativo degli aggettivi
Quando sono paragonate le qualità di due esseri, oggetti,
il secondo termine di paragone è preceduto dalla preposizione DI (semplice o
articolata)
es. Il nuovo appartamento è più spazioso del vecchio appartamento
Quando sono paragonate due qualità dello stesso essere,
oggetto, il secondo termine è preceduto da CHE
es. La tua proposta è più interessante che realistica
Memo
di maggioranza es. La camera da letto è più luminosa del soggiorno.
Il balcone è più lungo che largo.
Comparativo di minoranza es. La sedia è meno comoda della poltrona
Il televisore è meno utile che divertente.
di uguaglianza es. La loro casa è così grande come una villa.
La loro casa è tanto grande quanto una villa.
10. Completa con le parole che trovi sotto:
Questo fi ne ….........., andiamo insieme alla mamma a fare una …........
in campagna, dai nonni. I …....... abitano in un …........ di montagna.
La loro casa si trova in un ….... cortile con alberi da frutta,
una …........, un orto e tanti, tanti fi ori. Sempre nel cortile
c’è una cucina per l’estate. La …....... ha 3 stanze, una cucina,
un bagno, una cantina dove la nonna mette le proviste
per l’ ….......... e il nonno il vino. Sotto il …....... c’è una grande
soffi tta dove mi piace nascondermi. In mezzo al cortile, lo zio
ha fatto una grande............. intorno a cui si siede tutta la mia
…......... famiglia.
orto
paesino vigna
casa
inverno
nonni
visita
tetto
vigna grande
famiglia
tavola
settimana
Grammatica amica
trentatré 33
Al lavoro
1. Scegli la variante giusta:
Il fi lm è più divertente del libro. che il libro.
Cinzia è meno brava di simpatica. che simpatica.
Le rose sono più profumate dei garofani. che i garofani.
Questo tavolo è più lungo di largo. che largo.
Il Monte Rosa è meno alto del Monte Bianco. che il Monte Bianco.
La lavastoviglie è meno silenziosa di utile. che utile.
Le auto sono più rumorose delle biciclette. che le biciclette.
Questo proverbio è meno famoso di conosciuto. che conosciuto.
Il fi lm è più noioso di interessante. che interessante.
Il limone è più acido dell’arancia. che l’arancia.
2. Sottolinea nelle frasi che seguono:
– in rosso gli aggettivi qualifi cativi al grado comparativo di maggioranza
– in verde gli aggettivi qualifi cativi al grado comparativo di minoranza
– in blu gli aggettivi qualifi cativi al grado comparativo di uguaglianza
Il clima in Sicilia è più caldo di quello della Lombardia.
Il giardino di casa è tanto grande quanto il giardino
della scuola. L'argento è un metallo meno prezioso
dell'oro. Questo quadro è più misterioso che bello. Il
tuo condominio è meno alto dell'ospedale che si trova
accanto. Il letto di Gianna è così lungo come il letto
di Franca. Il nostro mare è meno azzurro del mare
di Sardegna. La bicicletta è più pratica che veloce.
Marcello è più studioso di Luciano. La mela è così
buona come la pera.
3. Scegli dei sostantivi per le seguenti coppie di aggettivi e poi forma il
comparativo di
maggioranza (più......che):
(es. comodo rapido + treno = Il treno è più comodo che rapido)
!!! Non dimenticare di concordare in genere e numero gli aggettivi con i
sostantivi!!!
divertente noioso ricco povero lungo breve
lento veloce dolce amaro
Il fi lm è più divertente del libro. che il libro.
Cinzia è meno brava di simpatica. che simpatica.
Le rose sono più profumate dei garofani. che i garofani.
Questo tavolo è più lungo di largo. che largo.
del Monte Bianco.
La lavastoviglie è meno silenziosa di utile. che utile.
Le auto sono più rumorose delle biciclette. che le biciclette.
Questo proverbio è meno famoso di conosciuto. che conosciuto.
Il fi lm è più noioso di interessante. che interessante.
Il limone è più acido dell’arancia. che l’arancia.
Il fi lm è più divertente del libro. che il libro.
Cinzia è meno brava di simpatica. che simpatica.
Le rose sono più profumate dei garofani. che i garofani.
Questo tavolo è più lungo di largo. che largo.
che il Monte Bianco.
La lavastoviglie è meno silenziosa di utile. che utile.
Le auto sono più rumorose delle biciclette. che le biciclette.
Questo proverbio è meno famoso di conosciuto. che conosciuto.
Il fi lm è più noioso di interessante. che interessante.
Il limone è più acido dell’arancia. che l’arancia.
34 trentaquattro
Memo
Le preposizioni A, IN – alcuni usi
Non si articolano davanti ai nomi propri, ai pronomi personali, dimostrativi,
indefi niti, relativi
4. Scegli degli aggettivi per le seguenti coppie di sostantivi e poi, forma il
comparativo di uguaglianza:
(es. Michelangelo Giotto + famoso =
Michelangelo è cosi famoso come Giotto.
Michelangelo è tanto famoso quanto Giotto.)
!!! Non dimenticare di concordare in genere e numero l'aggettivo con il
sostantivo!!!
5. Sostituisci i puntini con DI o CHE:
Carla è meno brava in storia ….......in matematica.
Lucia è più chiacchierona ….......... Marcella.
Mi ha dato dei libri più noiosi …........... interessanti.
Oggi, Antonio è meno allegro …........... ieri.
Sandra è più alta …........... Valeria.
Questo appartamento è più costoso …..... quello.
Il coniglio è più veloce …..........forte.
Il clima della Lombardia è più freddo …......quello della Sicilia.
Talvolta, il telefono è più fastidioso …..........utile.
Oggidì, le canzoni di Gino Paoli sono meno conosciute …........quelle di Arisa.
la matematica la fi sica la villa il condominio
il libro il fi lm la lavatrice la lavastoviglie
la margherita il bucaneve la cucina il soggiorno
la torta il gelato marzo luglio
Raff aello
Sanzio
Michelangelo
Buonarroti
Sicilia
Lombardia
A – è la marca del caso dativo (a chi?)
es. scrivo a Tonino
- indica la direzione verso un luogo
(NON verso persone)
es. Andiamo a scuola.
IN – indica stato in luogo e si usa con i
sostantivi di strade, isole, nazioni, piazze,
regioni (con le città si usa la preposizione A)
es. Facciamo una gita in Francia, in Corsica.
- indica lo stato in luogo o il moto in luogo
es. Sono in casa. Vado in farmacia.
- si usa con il nome di un mese, anno, secolo e
signifi ca “all’interno di”
es. Nel 2017 ho visitato Napoli.
trentacinque 35
6. Accompagna il sostantivo con la preposizione articolata:
(IN) …....... albergo (IN) …..... giorni (A) …....... compagni
(IN) …........Stati Uniti (IN) …..... cortile (A) …....... padre
(IN) …........aula (A) …..... scrittore (A) …......... amiche
(IN) …........libri (A) …....... uccelli (A) ….........zia
7. Completa con la preposizione articolata IN:
Ha cominciato la costruzione della casa …..........2015.
Il panino è . ….......... zaino.
…........ paesi del Nord fa molto freddo.
…....... città grandi ci sono molte costruzioni e poco verde.
….........ultimi anni ho avuto lezioni solo di pomeriggio.
….......... giardino, tutti gli alberi hanno il colore del rame.
…........... aria si sente il profumo di foglie secche.
…........... appartamento di Sandro non funziona il termosifone.
Quest’estate voglio nuotare …......... acque del Mar Ionio.
8. Completa con la preposizione articolata A:
Che cosa hai regalato …......... nonni per il loro anniversario?
La professoressa risolve un problema …....... lavagna .
Inviamo una mail …....... amiche di Spagna.
Dà da mangiare …..... suo gatto e ….........pesciolini.
…....... 4 di pomeriggio vado a teatro.
La nuova palestra apre …..... fi ne di novembre.
…........... uccelli piacciono le sementi.
La nonna racconta …........ nipote una favola.
Paolo off re dei fi ori …..... amica.
9. Scegli la variante giusta (preposizione semplice o articolata):
Oggi, in nell’Italia centrale piove e
tira il vento. In Nell’intervallo tutti
escono in nel cortile della scuola.
Questo sabato andiamo in nella gita
in nella montagna. Non ho televisore
in nella camera. Abito in nella
via Rossini. Ti prego, vai in nella
libreria e compra un pennarello per domani!
In Nella Spagna è famoso il fl amenco.
Il pavimento della sala è in nel
marmo. Metti in nello zaino anche il
dizionario!
Calabria,
Mar Ionio
intervallo
36 trentotto
10. Scegli la variante giusta (preposizione semplice o articolata):
Torno a alla casa presto. A Alla
Laura piace il gelato a alla frutta. Due volte
a alla settimana vado a scuola alla
scuola di musica. A All’ una fi nisco la
lezione di musica. Invia un messaggino a ai
compagni di classe. Dove vai in vacanza quest’estate? A Al mare o in montagna?
Abitano a alla Firenze in via Lorenzini. A
Ai ragazzi piace giocare a al calcio.
Memo
I participi irregolari dei verbi
CUOCERE – cotto DIRE – detto FARE – fatto FRIGGERE – fritto
LEGGERE – letto ROMPERE – rotto SCRIVERE – scritto TRADURRE – tradotto
Il loro ausiliare è AVERE.
11. Metti i verbi tra parentesi al passato prossimo:
Io (friggere) …............... le patate e (tu -fare)................... il
progetto in geografi a? Non (noi -leggere)......... la tua mail. Il mio
fratellino (lui- rompere) …...............il quaderno. Quante pagine (voi
– tradurre) …................ fi no adesso? La nonna (lei – cuocere)
…............un dolce per me. L’ autore
(lui – scrivere) ….........il romanzo in 3 mesi. Non (loro – dire)
…..............la verità!
12. Metti al plurale le frasi:
Lo studente ha fatto un corso di pittura moderna.
Io ho detto una barzelletta con Pierino.
Il cane ha rotto il libro.
Tu hai cotto un panettone.
Lei ha detto una bugia.
Io ho tradotto una pagina intera.
Tu hai letto “Le avventure di Pinocchio”?
Il poeta ha scritto queste poesie per sua fi glia.
Io ho fritto un pesce.
Lei ha tradotto i versi della canzone.
Ieri sera hai fatto un giro in bicicletta?
Pierino alla maestra:
– Maestra, è vero che uno che non ha fatto
niente non può essere punito?
– Certamente no!
– Beh, allora... io non ho fatto i compiti!
trentanove 37
Un nestrino sul mondo italiano
LE CASE DEI ROMANI
Alla metà dell’VIII secolo a.C. i primi re
e aristocratici romani hanno trasformato
le prime capanne in domus, cioè, delle
case con più stanze. La tecnica utilizzata
è ancora la tecnica tradizionale: muri in
argilla e tetti di paglia.
La domus è una tipologia di casa
utilizzata nell’antica Roma ed
è abitata dalle ricche famiglie,
ed è un domicilio urbano.
Alla fi ne dell’VIII secolo a.C.
il tetto delle case è fatto di
tegole, le porte hanno pilastri
di tufo vulcanico lavorato, e i
muri sono sempre di tufo.
Dal 110 al 120 d.C le case si
costruiscono ad appartamenti
sovrapposti in cui abita
il proprietario con la sua
famiglia e i suoi servi. Le
case romane sono state un modello di costruzione fi no il
tardo Medio Evo e il cortile interno della casa romana è
diventato modello per i monasteri medioevali. L’antica casa
romana ha molte stanze, come per esempio: vestibulum
(ingresso, vestibolo), atrium (soggiorno), cubicula (camera
da letto), il bagno.
A Pompei, gli archeologi hanno portato alla luce case
intere, ben conservate dalla lava vulcanica, e grazie a questo
lavoro, oggi possiamo immaginarci le loro abitazioni e i loro
mobili. Sulle pareti ci sono delle pitture a vari argomenti e il
pavimento è in mosaico colorato.
Su internet puoi trovare molti disegni di queste case.
Progetto individuale:
Fai una ricerca su internet per trovare vari tipi di mosaico romano e poi prova
a disegnare
anche tu dei vari modelli. Presenta il tuo lavoro in classe, ai tuoi compagni.
Case di Pompei
Pavimento in mosaico
38 trentotto
Unità 3
C’ERA UNA VOLTA UN PEZZO DI LEGNO...
Ascolta!
Marco – Che che cosa vuoi fare con quel Pinocchio, Paolo?
Paolo – Ho comprato il burattino questo fi ne
settimana quando siamo stati a Collodi...
Carla – La località dove è nato Carlo Collodi ?
Paolo – Per essere più precisi, qui è nata la
mamma di Carlo Lorenzini e Collodi è lo
pseudonimo dello scrittore. A Collodi, “il padre
di Pinocchio”, ha solo trascorso la sua infanzia.
Luisa – E dove si trova la località?
Paolo – Vicino a Pistoia e si presenta come una
“cascata” di case piccole sul pendio di un colle.
Marco – E perché siete andati a Collodi?
Paolo – Perché abbiamo voluto visitare il Parco di Pinocchio, un parco dove puoi
rivivere le
avventure del simpatico burattino in compagnia di tutti i
personaggi del libro.
Carla – La favola di Pinocchio ha più di 100 anni ma è ancora
attuale ed è amata tanto dai piccoli quanto dai grandi.
Luisa – E il parco, quanti anni ha?
Paolo – L’inaugurazione del parco è stata nel 1956.
(millenovecentocinquantasei)
Carla – Tra i personaggi che puoi incontrare in questo parco c’è
anche la balena?
Paolo – Certo! È una grande statua e puoi entrare dentro la sua
pancia.
Luisa – Sapete che Pinocchio è uno dei simboli culturali
dell’Italia nel mondo? E così, all’Esposizione Universale di Milano, nel 2015
(duemilaquindici), il padiglione del nostro paese ha avuto un
grande Pinocchio di cartapesta all’entrata per dare il benvenuto ai
visitatori.
Marco – E perché hai portato Pinocchio oggi a scuola?
Paolo – Perché ho una proposta per voi e lui è il mio “aiuto”. Ogni
anno, a Collodi, alla fi ne di maggio si festeggia il compleanno di
Pinocchio con spettacoli, concorsi ed altri divertimenti.
Ho pensato di organizzare una gita e andare insieme a voi nel Parco
di Pinocchio.
Carla – Certo, siamo d’accordo! Così posso conoscere
la Fata turchina e parlare con lei.
Marco – Ed io ... ascoltare i consigli del Grillo parlante.
Tutti –Va bene! Andiamo!
Collodi
Expo Milano 2015
La statua di Pinocchio
e la Fata Turchina
nel Parco di Collodi
trentanove 39
Adesso al lavoro!
1. Rispondi alle domande:
Dove è stato questo fi ne settimana
Paolo con la famiglia?
Collodi è il cognome dell’autore della favola
di Pinocchio?
Dove si trova la località Collodi?
Che cosa ha visitato Paolo a Collodi?
In che anno è stato inaugurato il parco di
Pinocchio?
In che anno, a Milano, è stata l’Esposizione Universale ?
Di che materiale è stata creata la statua di Pinocchio per l’Esposizione?
In che mese, a Collodi, viene festeggiato il compleanno di Pinocchio?
Che proposta fa Paolo ai suoi amici?
Con chi vuole parlare Carla nel Parco di Pinocchio? E Marco?
2. Ascolta di nuovo il brano e scrivi se le seguenti aff ermazioni sono vere o
fase:
V F
Paolo ha portato a scuola un Pinocchio.
Il padre di Carlo Collodi è nato a Collodi.
La località è paragonata a una “cascata” di case.
Il vero cognome dell’ autore della favola di Pinocchio è Lorenzini.
Nel parco c’è anche la statua della balena e si può entrare nella sua bocca.
Pinocchio è uno dei simboli culturali d’Italia.
All’inizio di maggio, a Collodi si festeggia il compleanno di Pinocchio.
Paolo propone ai suoi amici di organizzare uno spettacolo con i burratini.
3. Completa con il nome del personaggio del libro “Le avventure di Pinocchio”:
Il padre di Pinocchio si chiama …...............................................
Il falegname che trova nella sua bottega il pezzo di legno si
chiama..............................................
I due animali che vogliono ingannare Pinochio sono
….................................................................
La Fata che aiuta sempre Pinocchio è
….........................................................................................
Il personaggio che vuole partire con Pinocchio per il Paese dei Balocchi è
….................................
Il personaggio che rappresenta la coscienza di Pinocchio è
….......................................................
4 Completa con le parole che trovi accanto:
“Le bugie, ragazzo …...... si riconoscono …....... perché ci sono di due
…......: ci sono le bugie che
hanno …....... corte e le bugie che …...... il naso …......, la tua è di quelle
che hanno …...... lungo.”
il naso subito mio lungo
hanno specie le gambe
Statua della Balena
nel Parco di Collodi
40 quaranta
5. Ascolta le parole di Lucignolo e completa con le parole che mancano:
“Lucignolo – Nel Paese dei Balocchi non ci sono …....... non …....... maestri,
non ci
sono libri. In quel …...... non si studia ….......Il giovedì non si …......
scuola e ogni
settimana è composta di ...........giovedì e di una domenica. Figurati che le
vacanze
dell’autunno …........ col primo di gennaio e fi niscono con …....... di
dicembre. Ecco un …........che
piace veramente a …......”
(adattato da “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi)
6. Scegli un personaggio della favola e immagina un breve dialogo con lui (5-6
proposizioni).
7. Hai imparato l’ anno scorso come puoi descrivere una persona, un personaggio.
Scegli un personaggio del libro “Le avventure di Pinocchio” e fai una breve
presentazione
(chi è? - un uomo, un animale, che cosa caratterizza questo personaggio dal
punto di vista fi sico e
morale?).
8. Progetto di gruppo:
Organizzate un concorso letterario sulla favola di Pinocchio.
– 3-4 allievi scrivono le domande del concorso
– 3-4 allievi sono la giuria
– “gli artisti“ della classe creano i diplomi per i vincitori
– 1-2 allievi fanno le iscrizioni dei partecipanti al concorso
BUON LAVORO
e BUONA FORTUNA AI PARTECIPANTI!
Memo
Per esprimere l’accordo si dice:
D’accordo! È proprio così! Va bene! Hai ragione! Penso anch’io lo stesso!
Per esprimere il disaccordo si dice:
Non sono d’accordo! Non è vero! Hai torto! Non credo! Penso di no!
9. Usa le espressioni di sopra e rispondi:
Il fi lm “Pinocchio“ di Roberto Begnini è più bello di quello dei cartoni
animati. …............................ “Le avventure di Pinocchio“ sono
raccontate
anche in un fumetto? …...............................................
Secondo me, anche ad Ancona c’è una bella statua.
….....................................
Un anno fa, Pinocchio ha compiuto 83 anni
…............................................
I personaggi di questo libro piacciono ai bambini ….............................
La Fata Turchina è una fata buona e simpatica.
…...........................................
Ragazzi, questo sabato fate le pulizie nella vostra
camera?..................................
Questi ultimi due giorni di vacanza sono stati i più brutti. ….................
.................................
La statua di Pinocchio
ad Ancona
quarantuno 41
10. Completa con le parole che mancano e impari come puoi realizzare da solo il
naso di
Pinocchio e il suo berretto per il tuo costume di Carnevale:
a) Vuoi essere Pinocchio al Carnevale? Sappiamo ......... che la parte più
importante di questo
costume è il .............. Per realizzarlo da solo hai bisogno di un
.................... lungo, cartapesta (carta igienica mischiata con la
colla), colori e un elastico. Gonfi a un palloncino ................ e con
la cartapesta, copri il palloncino. Lascia libera la .............. con il
nodino e fai un buco per poter respirare.
Quando la ........................ si asciuga, puoi togliere il palloncino e
continui con la ......................... del naso.
Per attaccare al .......... naso il naso da Pinocchio hai bisogno di
un elastico.
b) Se vuoi realizzare anche il suo berretto hai bisogno di:
un cartoncino .....................; colla; una piuma rossa
Con il ........................ giallo forma un cono e fi ssa la sua lunghezza
con la ........... Aggiungi una
piuma ............ e il berretto giallo di Pinocchio .......... pronto. Fai due
buchi e .......... un elastico fi ssi
il .................... sulla tua testa.
a) naso tutti lungo palloncino tuo cartapesta colorazione parte
b) cartoncino rossa con è berretto giallo colla
11. Risolvi il cruciverba e la parola che risulta sulla verticale è il libro di
scuola di Pinocchio:
1. Perché non ha voluto andare a scuola, Pinocchio si trasforma in un .........
2. All’inizio della favola Pinocchio è un ...........
3. Per diventare ricco Pinocchio “pianta” 5 ................
4. Nel paese dei Balocchi non ci sono lezioni, compiti, professori, c’è sempre
…..........
5. Geppetto fa il burrattino da un pezzo di ….....
6. Il giorno prima di sabato è ....................
7. Il femminile di lungo …....
8. Le 5 monete che Pinocchio “pianta” sono di …......
9. Alla fi ne della favola Pinochio diventa un ….......
10. Il Gatto insieme alla …......... ingannano Pinocchio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
10.
9.
42 quarantadue
Memo
Le preposizioni SU e CON – alcuni usi:
Adesso al lavoro!
1. Accompagna la preposizione SU articolata ai seguenti sostantivi:
…........ albero …......... rami ….......tavola ….......strade …........ letto
…...... aerei
…......... acque …......... schermo …..........pagine …....... antenna …......
cielo …....... computer
2. Completa con la preposizione SU, semplice o articolata:
Mi siedo …....... sedia e aspetto l’inizio del concerto.
Leggo ......... giornali le ultime notizie.
Legge un libro …....... imperatore romano Nerone.
Ci sono tanti uccelli ….......... alberi del giardino.
Metto i vestiti …........ letto.
D’estate, …........ nostre spiagge, ci sono molti turisti
stranieri.
La domenica, ….......... vie della città c’è molto traffi co.
Saliamo …........ aereo e partiamo in vacanza!
Noi facciamo una ricerca …........ Pistoia e voi dovete fare
una ricerca …....... suoi monumenti.
…....... colle c’è un piccolo vilaggio e una chiesa .
3. Completa la proposizione secondo la tua fantasia:
…............. con amicizia Preferisco la pasta con …...... ….............. con
il pennarello.
…............... con la sorella …............... con rispetto. …...............
con miele
Con l’aiuto …............. …............... con acqua e sapone ….............
con simpatia
SU – indica la posizione di qualcosa
sopra un’altra
es. Il libro è sul banco
– indica “parlare di”
es. Adesso discutiamo sull’ambiente.
– indica anche dentro, in
es. Saliamo sull’aereo. Cerco sul
dizionario la parola.
CON – indica compagnia
es. Paolo con gli amici partono in gita
– indica l’unione
es. un panino con formaggio
– indica il modo
es. Ti aiuto con piacere
– indica lo strumento
es. Dipingo con i colori
Grammatica amica
Pistoia
quarantatré 43
4. Completa con le forme dell’aggettivo BUONO:
La nonna ha cucinato un .......... piatto di spaghetti.
Questa non è una ............ risposta.
Totò è stato un ............. attore che ha interpretato Pinocchio.
Un ................. zaino deve essere leggero.
Lucignolo vuole diventare ................. amico di Pinocchio.
Cerchiamo un .................. albergo per le vacanze in montagna.
Una .................. allieva legge molti libri.
Davvero, è un ................ consiglio!
Hai fatto una .................. azione! Complimenti!
Da qui vedo molto bene, è un ............... posto.
5. Metti al plurale:
un buon piatto ..................................... un piatto buono
.........................................
un buon amico .................................... un amico buono
..........................................
un buon albergo ..................................... un albergo buono
.........................................
un buon consiglio ..................................... un consiglio buono
.......................................
un buono zaino ......................................... uno zaino buono
.........................................
una buona risposta ..................................... una risposta buona
.........................................
un buon posto ......................................... un posto buono
.........................................
un buon attore ......................................... un attore buono
.........................................
una buona azione ....................................... un’azione buona
.........................................
Memo
Se l’aggetivo BUONO si trova prima del sostantivo ha 4 forme per il singolare.
es. buon lavoro buona compagnia
buon amico buon’amica (buona amica)
buono studio
L’apostrofo si usa solo per l’aggettivo al femminile prima di un sostantivo che
inizia per vocale.
Se l’aggettivo BUONO si trova dopo il sostantivo ha solo 2 forme, una per
maschile e una per
femminile
es. un lavoro buono una compagnia buona
un amico buono un’amica buona
uno studio buono
Totò – Pinocchio
Memo
I participi irregolari dei verbi:
CHIEDERE - chiesto RIMANERE – rimasto RISPONDERE – risposto VEDERE – visto
(veduto)
NASCERE – nato MORIRE – morto VIVERE – vissuto TRASCORRERE – trascorso
44 quarantaquattro
Memo
NASCERE, MORIRE e RIMANERE hanno sempre l’ausiliare ESSERE.
VIVERE può avere come ausiliare ESSERE AVERE.
es. Carla ha vissuto una bella infanzia nella casa dei nonni, in campagna.
(vivere qualcosa)
È nato a Roma, ma è vissuto a Firenze.
CHIEDERE, RISPONDERE, VEDERE, TRASCORRERE hanno l’ausiliare AVERE
6. Completa con il passato prossimo dei verbi tra parentesi:
Noi (chiedere) ....................... il permesso ai genitori di andare in
gita.
Quanti giorni (voi – trascorrere) ..................... nelle Alpi italiane?
(Loro – rimanere) ............................ ancora cinque giorni al mare.
La nonna (lei – vivere) ...................... fi no a 85 anni.
Non (rimanere) ......................... tanto tempo fi no al test.
(Voi – vedere) ........................ il concerto di ieri sera?
Maria (nascere) ......................... il 15 agosto.
Il pesciolino di Andrea (morire) ...................... ieri.
I nonni (vivere) ...................... una vita serena e felice.
Tu (vedere) ...................... le foto su internet?
Mario (rispondere) ....................... alla tua e-mail?
7. Forma delle frasi con il passato prossimo dei seguenti verbi regolari (fai
attenzione ai verbi
che hanno l’ausiliare essere e il participio concorda in genere e numero con il
soggetto):
8. Rispondi oralmente alle domande:
Dove hai trascorso il fi ne settimana?
Quanti giorni hai vissuto in campeggio?
In che città sei nato?
Avete risposto a tutte le domande?
Nell’intervallo siete rimasti in classe?
Quanti fi lm con l’attore Paolo Villaggio hai visto?
Dove hai vissuto la tua infanzia?
Che cosa ha fatto Geppetto dal pezzo di legno?
Che libro hai letto questa settimana?
Che cosa hai scritto sul biglietto di auguri?
Quante settimane avete trascorso quest’anno a scuola?
le Alpi Italiane
sapere
viaggiare
tornare
uscire
raccontare
ballare partire
costruire
Che cosa hai scritto sul biglietto di auguri?
Paolo Villaggio Quante settimane avete trascorso quest’anno a scuola?
quarantacinque 45
Memo
Sostantivi invariabili
I sostantivi che fi niscono in vocale accentuata sono invariabili.
es. la città – le città
9. Metti al plurale le frasi:
Il papà beve un caff è espresso corto al giorno.
Nell’università c’è una biblioteca con dei documenti rari e antichi.
La località visitata in vacanza si trova in Toscana.
Ho visto un documentario interessante su una tribù africana.
Il treno passa per questa città solo di pomeriggio.
A scuola, all’ora di scienze, abbiamo avuto un’attività pratica.
Questa è la sua principale virtù.
Lui ha la capacità di convincere tutti.
10. Completa il testo con i verbi tra parentesi
al passato prossimo:
Geppetto è un povero falegname. Per comprare l’abecedario a Pinocchio, (vendere)
….................
la sua vecchia giacca. Il secondo giorno, quando Geppetto (cominciare)
….......................il suo lavoro, Pinocchio (svegliarsi)...............,
(mangiare)................(salutare) il padre ed (uscire) ….................
di casa, ma non (andare) ….............a scuola. Geppetto
(aspettare)...............Pinocchio fi no la sera
tardi e poi (cercare) …........... il suo burrattino in tutto il paese. La
notte, quando Pinocchio (tornare)...............fi nalmente,
(entrare)..............in casa, (chiamare).................... e (cercare)
…............ il padre, ma lui non (rispondere).............. . Poi, Pinocchio
(sapere) …......... che Geppetto è in prigione.
11. Scegli tra i due ausiliari quello corretto:
Lucignolo non ha è andato a scuola
Non ho sono riuscito a risolvere il cruciverba.
Avete Siete trascorso un fi ne settimana piacevole?
Tutto il pomeriggio Maria ha è giocato con il burrattino.
Hanno Sono detto che il fi lm di stasera è un fi lm per bambini.
Il grillo non ha è morto, si ha si è salvato.
La Fata turchina ha è aiutato Pinocchio a ritrovare il padre.
Hai Sei rispettato le indicazioni per costruire il naso di Pinocchio?
Pinocchio ha è entrato nella pancia del pesce cane e ha è salvato Geppetto.
Nel Paese dei Balocchi, Pinocchio ha è vissuto un’esperienza interessante.
Biblioteca Civica – Rimini
46 quarantasei
12. Metti i verbi al passato prossimo:
Con la macchina fotografi ca (fotografare – lui) …............. le statue del
parco.
Con il telefono (comunicare – tu) …............................. la notizia
ai tuoi compagni.
Con acqua e sapone (lavarsi – io) …........................... le mani.
Con un po’ di pazienza ( realizzare- voi) ….................. tutto il
costume di Pinocchio.
Con tanta gioia (sapere – lui) …........................ che il fratellino
(nascere)..........................
Con un buon consiglio (aiutare- noi) …............. la nostra amica.
Con un telescopio (vedere- loro) …....................... le stelle e la luna.
Con il tram, oggi (arrivare- lei ).................. in ritardo a scuola.
Con colla e carta igienica (preparare – io) ….................. la cartapesta
per realizzare il naso.
13. Prova anche tu a immaginare l’inizio di una aba (non più di 2-3 righe):
es. C’era una volta un cartoncino quadrato e rosso sulla scrivania di un bambino
.
Un giorno, il bambino ha pensato di fare un aereo da questo cartoncino per
giocare con il suo
fratellino.
Ecco alcuni possibili inizi da completare secondo la tua fantasia:
C’era una volta un pesciolino ….....
Una sera …................
C’era una volta un principe ….........
Un giorno …..............
C’era una volta un computer …........
Una mattina …...................
(aggiungi uno o più aggettivi al “personaggio” della tua fi aba, continua con il
posto dove inzia la
fi aba e quando e fi nisci con che cosa ha fatto, ha voluto fare, ha sentito il
personaggio... e perché)
per realizzare il naso.
Memo
C’era una volta è una tipica espressione che si usa come introduzione in fi abe
e favole.
es. “- C’era una volta …
Un re – diranno subito i miei lettori.
No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una volta un pezzo di legno.” (così inizia
la favola di Pinocchio)
quarantasette 47
Un nestrino sul mondo italiano
Ho tanto desiderio, questa sera - di scrivere
una lettera a qualcuno - e fra gli amici della
primavera - al mio più caro amico scriverò.
Carissimo Pinocchio,
Amico dei giorni più lieti,
Di tutti i miei segreti
Che confi davo a te.
Carissimo Pinocchio,
Ricordi quand’ero bambino?
Nel bianco mio lettino
Ti sfogliai, ti parlai, ti sognai.
Dove sei? Ti vorrei veder,
Del tuo mondo vorrei saper:
Forse Babbo Geppetto è con te...
Dov’è il gatto che t’ingannò,
Il buon grillo che ti parlò,
E la fata turchina dov’è?
Carissimo Pinocchio,
Amico dei giorni più lieti,
Con tutti i miei segreti
Che confi davo a te
Carissimo Pinocchio
amico dei giorni più lieti,
Con tutti i miei segreti
Resti ancor nel mio cuor come allor!
Dove sei? Ti vorrei veder,
Del tuo mondo vorrei saper:
Forse Babbo Geppetto è con te?
Dov’è il gatto che t’ingannò,
Il buon grillo che ti parlò
E la fata turchina dov’è?
Carissimo Pinocchio,
Amico dei giorni più lieti,
Con tutti i miei segreti
Resti ancor nel mio cuor come allor...!
Oh... Oh... Oh... Oh...!
Lettera a Pinocchio
Nel 2017 è stata dichiarata la più bella canzone di tutti i tempi del
Festival Internazionale della Canzone del Bambino “Lo Zecchino
d’Oro”. Hanno votato tre giurie: il pubblico da casa con il televoto;
i ‘vip’ in studio a Roma e il coro Antoniano di Bologna.
Grazie a Johnny Dorelli, è diventata una “hit”, anche se, al Festival
del 1956 ha avuto solo il secondo posto. Le parole della canzone
sono state scritte da Mario Panzeri.
Imparate le parole della canzone e con l’aiuto della base musicale che trovate
su internet
fate karaoke. (https://www.youtube.com/watch?v=FwVzIg3_J6Y)
Progetto di gruppo:
Fate una ricerca su internet per trovare le varie statue di Pinocchio che si
trovano in tutto il
mondo e con le immagini stampate realizzate un cartellone dal titolo “Pinocchio
nel mondo”.
48 quarantotto
Unità 4
UN ANIMALE ESOTICO
Ascolta!
Marco – Ragazzi, mi sono deciso:
voglio anch’io un animale di compagnia, in casa...
Luisa – Un cane? Un gatto? Un criceto?
Marco – No! Io voglio un animale esotico. Ho sentito
che adesso vanno di moda gli animali esotici.
Paolo – Vuoi una tartaruga come la mia?
Carla – O forse un gatto, ma esotico, non un gatto
randaggio come il mio. Tu sei uno che segue la moda!
Marco – Ho letto su un giornale che esistono negozi dove puoi
comprare un’iguana o un camaleonte multicolore.
Luisa – O forse un pappagallo. Anche il papagallo ha tanti colori e ...
Marco – E parla, parla molto. Come fate voi, care mie!
Carla – Io non capisco questa moda degli animali esotici. Tutti questi
animali, quando diventano animali di compagnia, hanno perso la loro
libertà. La loro casa adesso non è più la natura, ma una gabbia, una
scatola o un acquario. Mi fanno pietà!
Paolo – Ma io lascio ogni
giorno la mia tartaruga
libera, in casa.
Luisa – Ho sentito che
un mio vicino ha scelto come animale di compagnia un
serpente.
Carla – Che gusti strani! E poi, questi animali esotici sono
più sensibili degli altri, devi essere più attento con loro. Io,
tra un animale esotico, come la lucertola per esempio, e un animale randaggio,
preferisco l’ultimo.
Ci sono tanti cani e gatti in cerca di un padrone.
Marco – Care mie, siete le rappresentanti della Legambiente*? Va bene, mi avete
convinto: non
prendo un animale esotico, ma due pesciolini. Però, questi pesciolini devono
essere …esotici.
*Legambiente è un’associazione italiana di volontari che
si occupa della protezione della natura e degli animali
camaleonte
un mio vicino ha scelto come animale di compagnia un
pappagallo
tra un animale esotico, come la lucertola per esempio, e un animale randaggio,
preferisco l’ultimo.
iguana
serpente
quarantanove 49
Adesso al lavoro!
1. Rispondi alle domande:
Che tipo di animale di compagnia vuole Marco?
Perché vuole un animale esotico?
Che animale propongono Luisa, Paolo, Carla a Marco?
Di che animali esotici parla Marco?
Perché Marco paragona il pappagallo alle ragazze?
Quale è la vera casa di un animale esotico in libertà?
Quale è la casa di un animale esotico che è diventato animale di
compagnia?
Che animale di compagnia ha scelto un vicino di Luisa?
Che animale preferisce Carla tra un animale esotico e uno senza
padrone?
Alla fi ne, Marco che animale decide di prendere?
2. Ascolta di nuovo il brano e scrivi se le seguenti aff ermazioni sono vere o
false:
V F
Marco vuole avere anche lui un animale di compagnia.
Carla ha un cane come animale di compagnia.
Luisa ha una tartaruga come animale di compagnia.
Il gatto di Carla è un gatto randaggio.
Il camaleonte piace a Marco perché è multicolore.
A Carla, gli animali esotici diventati animali di compagnia, fanno pietà.
Luisa e Carla sono le rappresentanti della Legambiente.
Alla fi ne, Marco si decide di prendere come animale di compagnia, un Panda.
3. Scegli tra gli aggettivi che trovi sotto quelli adatti per presentare 4
animali
(a te la scelta dell’animale):
(Attenzione: sono possibili più soluzioni)
gatto cane serpente pappagallo tartaruga lucertola criceto iguana porcellino
d’India
Confronta le tue soluzioni con quelle dei tuoi compagni.
4. Se hai un animale in casa, presentalo oralmente con l’aiuto degli aggettivi
di sopra.
bianco nero verde multicolore grigio a macchie
lungo piccolo grande di media misura grassotello
fedele simpatico pericoloso aggressivo rumoroso
curioso lento rapido giocoso testardo irrequieto tranquillo esotico
gabbia
porcellino d’India
50 cinquanta
Memo
Un animale di compagnia si deve:
– amare / accarezzare / curare / pulire / nutrire / portare a passeggio /
portare dal veterinario
– provare a capire i suoi bisogni e giocare con lui
Un animale di compagnia può:
– graffi are / mordere / giocare / correre / saltare / nascondersi / distruggere
vari oggetti /
scappare di casa / fare rumore
– si chiama randaggio un animale senza padrone
Memo
Alcuni versi di animali e uccelli:
il gatto miagola miao – miao! la pecora bela
il cane abbaia bau – bau! il cavallo nitrisce
il criceto squitisce il pulcino pigola pio – pio!
il serpente sibila l’uccello cinguetta
il leone ruggisce il gallo canta chicchirichi!
l’elefante barrisce la gallina fa coccodé
la rana gracida gra – gra! la mucca muggisce muuu!
l’asino raglia
Attenti! La tartaruga non è muta, anche lei “parla”.
5. Ascolta il brano e completa gli spazi liberi:
Anche gli amici a ............... zampe o con le ali sanno parlare. Gli animali
comunicano
fra di ............... e provano a ............... anche con noi. Il gatto, per
esempio, quando ha sete, quando
vuole essere accarezzato, quando è felice perché sei tornato a ...............,
quando sta male, ...............
è furioso miagola: miaooo, miaooo... (a diversi gradi di ...............). È il
padrone che deve ...............
il messaggio.
6. Metti al plurale l’animale e il suo verso:
La mattina il gallo canta chicchirichi!
Il leone furioso ruggisce.
Il serpente sibila nell’acquario.
La sera, vicino al lago, senti la rana che gracida
Sul ramo fi orito, un uccello allegro cinguetta.
È arrivato qualcuno e il cane abbaia alla porta.
Nella fattoria c’è tanto rumore: il cavallo nitrisce, la pecora bela, la mucca
muggisce,
l’asino raglia.
asino
gallo
rana
cinquantuno 51
7. L’anno scorso hai imparato le parti del corpo di un animale:
a) il muso b) il becco c) le ali d) le piume e) il pelo f) la zampa g) gli
artigli h) la coda
i) i baffi J) le squame l) il carapace
Scrivi accanto ad ogni animale le lettere che rappresentano le sue parti del
corpo:
es. gatto – a, e, f, g, h, i,
cane serpente pappagallo coniglio
tartaruga iguana porcellino d’India scimmia
lucertola panda volpe rondine
8. Progetto di gruppo
Nei libri che hai letto, nei fi lm di cartoni animati che hai visto, hai
incontrato tanti animali –
personaggi. Forse il gatto e il topo sono gli animali più presenti. Chi non
conosce il Gatto con gli
stivali o i gatti della favola di Pinocchio (Figaro che vive nella casa con
Geppetto e il Gatto che
fa coppia con la Volpe)? Il famoso Romeo e la sua Ducchessa del fi lm “Gli
aristogatti”, il Gatto
Silvestro che ha sempre fame o Tom, il gatto bianco e grigio, sempre in guerra
con il topolino Jerry.
sono solo alcuni gatti – “star internazionali”. Il loro numero è molto più
grande e vi proponiamo
di fare un cartello con le immagini dei personaggi di sopra ma anche degli altri
gatti famosi che
conoscete.
Accanto al gatto, anche il topo è un personaggio amato dai
grandi e piccoli.
Topo Gigio è un topolino italiano, romantico, dalle orecchie
grandi, innocente e sempre allegro. È un pupazzo animato,
nato nel 1959 (millenovecentocinquantanove). Topolino,
la variante italiana di Mickey Mouse è diventato anche
personaggio di fumetti.
Anche gli animali esotici sono diventati personaggi. Sono
i personaggi dei fi lm come ”Madagascar” e “Il libro della
giungla”.
Adesso, dividetevi in più gruppi e realizzate dei cartelloni
con animali – personaggi (gatto, topo, animali esotici dei
libri / fi lm).
BUON LAVORO!
scimmia
tartaruga
panda
volpe
Topo Gigio
52 cinquantadue
9. Su questa cartina d’Italia trovi alcuni degli animali tipici della fauna
italiana. Scegli dalla lista di sotto il nome dell’animale che corrisponde al
numero indicato. Scrivi sul tuo quaderno il
suo nome e la regione in cui vive. (Identi ca la regione italiana con l’aiuto
della piantina d’Italia
pagina 5).
es. 4 – cinghiale – Toscana
acciuga – aquila – asino – capra – cervo – cinghiale – foca – gabbiano – lepre –
lupo – maiale –
pecora – tonno – vipera – volpe
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
In più, ci sono tre specie di animali che si possono
ammirare solo in Italia:
- il camoscio appenninico
(Parco Nazionale di Abruzzo) (A)
- l’orso bruno Marsicano (Italia centrale) (B)
- la salamandrina dagli occhiali (Molise e Appennini) (C)
A B C
cinquantatré 53
Grammatica amica
Memo
Le preposizioni PER, TRA, FRA – alcuni usi
PER TRA e FRA
– indica lo scopo, il fi ne – indica un’alternativa
es. l’ho comprato per te es. Tra il gatto e il criceto io scelgo il gatto.
– indica la causa – indica il tempo
es. piange per il dolore es. Fra una settimana devo partire.
– indica il tempo, la durata – stato in luogo
es. ti ho aspettato per due ore es. La mia scuola si trova fra due palazzi.
– indica la direzione, la destinazione
es. partiamo per l’Inghilterra
Le preposizioni PER, TRA e FRA sono solo preposizioni semplici.
Per chiedere qualcosa in modo cortese si dice: Per favore / per cortesia
es. Per favore, mi puoi dire dove è la strada Mazzini?
10. Completa gli spazi liberi con le parole che trovi sotto:
Negli ultimi anni, i cani, ........... e i criceti sono diventati poco
interessanti quando si parla di
comprare ..................... di compagnia. Sempre più persone preferiscono un
animale...................: un
porcellino ......................, un pappagallo, una tartaruga, ma anche un
rettile.
Secondo le associazioni per ......................... degli animali, molti
animali esotici non sono ...............
per essere tenuti...................... Tanti di questi animali ......... si
adattano mai alla nuova “casa”e così,
in breve tempo, si ammalano o diventano ................. e sono abbandonati dai
loro ..................
indicati in casa
non
i gatti
violenti un animale d’India esotico
la protezione
padroni
Adesso al lavoro!
1. Spiega che cosa indicano le preposizioni PER e TRA / FRA nelle seguenti
frasi:
(tempo / destinazione / scopo / causa / luogo / scelta)
Per cortesia, che ore sono?
È venuta a Roma per 3 giorni.
Mi piace girare per le strade della città e ammirare le case.
Quando partite per gli Stati Uniti?
54 cinquantaquattro
Memo
Per esprimere il dubbio, l’incertezza riguardo il signifi cato di un verbo,
di un aggettivo o di un altro avverbio usiamo:
forse, probabilmente, magari, abbastanza, quasi
es. -Perché non è rimasto anche Luigi? - Forse è malato.
- Carlo è partito? - Probabilmente
Il fi ore ha cambiato il colore, adesso è rosso, quasi viola.
Sono molti i compiti per domani? - Abbastanza
Memo
I participi irregolari dei verbi:
APRIRE - aperto COPRIRE – coperto OFFRIRE – o erto
CHIUDERE – chiuso METTERE – messo PERDERE – perso
Il loro ausiliare è avere
È chiaro per tutti, o devo ripetere?
Conosci il proverbio “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”?
Fra 5 minuti inizia lo spettacolo.
Tra di noi non ci sono segreti.
Fra il 13 e il 17, che numero scegli?
Ha costruito una cuccia per il cane.
2. Completa con la preposizione semplice corretta:
A DI DA SU IN PER TRA FRA
A che ora parte il treno …....... Bergamo?
Gianni va …......... suo zio che abita …........ Umbria.
Questo abito …...... sera è ….... il matrimonio della cugina .
Abbiamo visto un documentario …........ Pinocchio.
…....... Marco e Paolo c’è una grande amicizia.
…...... che ora partiamo domani mattina?
3. Completa gli spazi con gli avverbi: forse, magari, abbastanza, quasi,
probabilmente
Come è la torta? - …........ buona.
Chiedo scusa, ….......... ho sbagliato numero.
Non è questo il titolo . . …...... non ho capito io bene.
È famoso, …..... uno star!
È pronto il cartello? – Non ancora, …...... domani.
Sei stanco? .................., perché ho lavorato tutto il giorno.
Mi invia dei messaggi ............. ogni giorno.
Il serpente, come animale di compagnia, .................... non è una buona
scelta.
La cuccia del cane
cinquantacinque 55
4. Metti i verbi fra parentesi al passato prossimo:
Luca (aprire) ….......... la fi nestra per entrare il sole.
Che cosa (off rire – voi) …...................a Simonetta per il suo compleanno?
Perché non (chiudere – loro) ….............la porta?
(Mettere – io) …............ il mazzo di mughetti sul tavolo.
(Perdere – tu) ….................di nuovo il treno?
Ieri notte, la neve (coprire) …................. tutte le case.
5. Completa con l’ausiliare e poi nisci la proposizione:
es. Mi …..... piaciuto …................... Mi è piaciuto molto il dolce che hai
preparato.
Mi ….......... ricordato ….................. (tu) ….......... trovato
…....................
(voi) ….........messo …..................... Simonetta …..........lavato
…............
(noi) …......... arrivati …................... Luigi e Renzo ….........preso
….......
(voi) …..........imparato …............... (loro) Si .............. divertiti
…...........
(tu) …...........chiuso ….................... Ti ricordi chi …....... fondato
…......?
(loro)…..............coperto …............ (io ).................aperto
…..................
6. Trasforma le proposizioni dal presente al passato prossimo:
Dipingo un giardino con molti fi ori.
Paolo mette nell’acquario la sua tartaruga.
Facciamo un cartello con gli animali della fattoria.
Quando apri la porta della gabbia, il pappagallo esce.
Alla fi ne dello spettacolo off riamo dei fi ori agli attori.
Vede un fi lm sulla vita dei serpenti.
Chiudete voi la porta del balcone prima di partire?
Vivono in un villaggio di campagna.
Trascorro una settimana al lago di Como.
Rispondono alle domande della lezione.
Memo
Il plurale irregolare dei sostantivi DIO e UOMO
il dio – gli dèi l’uomo – gli uomini
! a) Il sostantivo dio, scritto con minuscola, vuol dire una divinità del mondo
antico.
es. Nella mitologia romana Cupido è il dio dell’amore.
b) Il sostantivo Dio, scritto con maiuscola, vuol dire l’essere supremo.
Il sostantivo è invariabile.
es. la grazia di Dio
! Il sostantivo uomo ha due signifi cati: a) - essere umano, individuo, persona
es. Adamo è stato il primo uomo creato da Dio.
b) – maschio adulto
es. Questo non è un mestiere da uomo, è un mestiere da donna.
Lago di Como
56 cinquantasei
7. Scrivi sul quaderno che signi cato hanno i sostantivi DIO e UOMO nelle
seguenti
proposizioni:
1. Gli uomini della preistoria ci hanno lasciato molte testimonianze della loro
arte.
2. Il concorso di bellezza non è per donne, ma per uomini.
3. Neil Amstrong è il primo uomo che è arrivato sulla Luna.
4. In questo negozio si trovano vestiti da donna ma, anche da uomo.
5. Il nostro vicino è un uomo molto alto.
6. In questa fabbrica c’è una buona collaborazione uomo – robot.
7. Il dio Bacco è il dio del vino nella mitologia romana.
8. È un’icona dove è dipinto Dio con gli angeli.
9. Gli archeologi hanno trovato un mosaico, di 1600 anni fa, che
raffi gura alcuni degli dèi romani.
10. In questo aff resco, Michelangelo ha rappresentato Dio
che dà vita al primo uomo, Adamo.
8. Progetto di gruppo:
Avete studiato l’anno scorso la mitologia romana e i suoi dèi.
Prima, completate gli spazi con il nome del dio romano:
…........... il padre degli dei …............ il dio dell’amore
…............ il dio della guerra …............il dio del commercio ed il
messaggero degli dei
….............il dio del mare ….............un dio conosciuto per la forza e il
suo coraggio
Fate una ricerca su internet per trovare delle immagini con questi dèi ed anche
con le fi gure delle
dee (dipinti, mosaici, aff reschi) e poi, realizzate un cartellone.
9. Scrivi sul quaderno il tempo e la persona di ciascun verbo:
ho risposto sono venuti leggi ha sentito
accarezza avete capito pulisce ci siamo divertiti
cinguettano hai perso fi nite ha corretto
10. Completa il testo con le preposizioni che trovi sotto:
Una specie …...pappagallo è conosciuta …...... la sua capacità …..... riprodurre
suoni e versi che
sembrano imitare il linguaggio …...... uomo. Questi sono i pappagalli
“parlanti”. Gli studi …......
scienziati hanno dimostrato che questi pappagalli “parlano” …...... l’uomo …....
attirare la sua
attenzione e ….......... dimostrare il loro aff etto.
….......Italia, vivono…...... libertà alcune specie, come il parrocchetto …....
collo rosso che puoi
vedere ….... Palermo, …....... Orto botanico ma, anche ….... città, ….....tetti
…....case.
di per con in dal a sui
di per in
dell’ per in
degli nell’
delle
Il dio Bacco – dipinto di
Caravaggio
parrochetto
cinquantasette 57
Un nestrino sul mondo italiano
IL COCCODRILLO COME FA?
Oggi tutti insieme
cercheremo di imparare
come fanno per parlare
fra di loro gli animali.
Come fa il cane?
bau bau!
e il gatto? miao!
l’asinello? hi hoo hi hoo!
la mucca? muuuuu...
la rana? cra! cra!
la pecora? beee!!!
e il coccodrillo?
e il coccodrillo?
boh...
Ritornello:
Il coccodrillo come fa?
Non c’è nessuno che lo sa...
si dice mangi troppo
non metta mai il cappotto
che con i denti punga
che molto spesso pianga...
Però, quand’è tranquillo,
come fa sto coccodrillo?
Il coccodrillo come fa?
Non c’è nessuno che lo sa...
si arrabbia ma non strilla
sorseggia camomilla
e mezzo addormentato se ne va.
Guardo sui giornali
non c’è scritto niente
sembra che il problema non
importi... alla gente
ma se per caso al mondo
c’è qualcuno che lo sa
la mia domanda è ancora
questa qua!
Allora, avete capito come fa il
coccodrillo?
Lui mezzo addormentato se ne
va!
Cino Tortorella è il presentatore che ha avuto l’idea di
organizzare il Festival dello Zecchino d’Oro, un festival
della musica per bambini. La prima edizione (il 24
settembre 1959, a Milano) è stata dedicata a Pinocchio. Gli
autori della canzone vincitrice ricevono come premio, uno
zecchino d’oro (antica moneta della Repubblica Veneziana)
in omaggio agli zecchini d’oro dell’albero del Campo dei
miracoli, presente nella favola
di Pinocchio.
Tutti i ricavi economici della manifestazione sono destinati ad opere di
solidarietà.
Dal 2000, le canzoni dello Zecchino d’oro sono diventate anche storie
animate, raccolte nella serie “I cartoni dello Zecchino”.
La canzone “Il coccodrillo come fa?“ è la canzone vincitrice
dell’edizione del 1993. Ecco un brano della canzone:
L’intero testo si trova sul sito:
https://www.rockol.it/testi/3544273/piccolo-coro-dell-antoniano-il-coccodrillo-come-fa.
Imparate le parole della canzone e con l’aiuto della base musicale che trovate
su internet
fate karaoke.
58 cinquantotto
Unità 5
COSA FARAI DA GRANDE?
Ascolta!
Paolo – Ciao, Carla!
Carla – Ciao, Paolo! Ciao, Marco!
Paolo – Dove vai?
Carla – Vado al corso di pittura. Paolo,
se ti ricordi, ti ho detto che seguo questo
corso tre volte alla settimana, dopo le
lezioni.
Paolo – Vero, mi ricordo. Lo so che tu
dipingi e disegni molto bene, da grande
farai la pittrice?
Carla – Penso che farò l’architetto, mi
piace molto anche la matematica.
Marco – Davvero, tu sei brava anche in matematica.
Carla – Tu, Paolo, hai pensato se da grande farai il musicista? Sei già un
pianista molto bravo.
Paolo – Sì, probabilmente farò il pianista o il direttore d’orchestra, ho
pensato di seguire il
Conservatorio.
Carla – E tu, Marco, farai il chitarrista? Anche tu sei propenso alla musica,
suoni molto bene la
chitarra e hai anche una bella voce.
Marco – Sì, anch’io amo molto la musica. Quando sarò grande forse avrò la mia
band. Ti è piaciuto
il concerto della nostra classe? Abbiamo cantato anche una canzone composta da
me, con l’aiuto del
mio papà.
Carla – Sì, a tutti i compagni è piaciuto il concerto. Spero che suonerete anche
alla prossima festa
scolastica.
Marco – Certo, Carla, più tardi avremo le ripetizioni, ci sarà anche il papà, ci
dà sempre dei
consigli.
Carla – Marco, sei proprio fortunato che anche tuo padre è un artista, so che
s’intende di musica.
Il mio papà fa il medico, ama molto la sua professione. Il mio fratello più
grande, Francesco,
diventerà anche lui medico, è appassionato di biologia.
Marco – Interessante! Mi sembra una professione così diffi cile! Ma è veramente
stupendo poter
curare e salvare tante persone.
Carla – Infatti. Ragazzi, adesso io devo andare, altrimenti farò tardi al corso.
Paolo – Ciao, Carla, a presto.
Carla – Ciao, ragazzi, a più tardi.
Marco – Paolo, ci vediamo alle ripetizioni per il concerto.
Paolo – A dopo.
cinquantanove 59
Adesso al lavoro!
1. Rispondi alle domande:
Dove va Carla?
In che cosa è brava lei?
Che mestiere farà da grande Carla?
Quale sarà la professione di Paolo?
Qual è la facoltà che vuole seguire Paolo quando sarà grande?
In che cosa è bravo Marco?
Cosa vuole avere Marco quando sarà grande?
Cosa hanno cantato i ragazzi al concerto della classe?
Chi ha aiutato Marco a comporre la canzone?
Che mestiere fa il padre di Carla?
Quale sarà la professione del fratello di Carla?
Che disciplina scolastica preferisce il fratello di Carla?
2. Ascolta di nuovo il brano e scrivi se le seguenti a ermazioni sono vere o
false:
V F
Carla ama dipingere e disegnare.
Carla non capisce molto bene la matematica.
Da grande Paolo forse diventerà direttore d’orchestra.
Paolo seguirà la Facoltà d’Architettura.
Marco è molto bravo in biologia.
Marco suona molto bene la chitarra.
Quando sarà grande, Carla avrà la propria band.
Il papà di Marco fa il medico.
Il papà di Marco partecipa alle ripetizioni per il concerto dei ragazzi.
Il fratello di Carla è appassionato di musica.
Il fratello di Carla farà il medico.
Dopo le lezioni Paolo frequenta un corso di pittura.
Memo
Si dice: • essere bravo IN matematica, biologia, romeno, storia, lingue
straniere, disegno
• intendersi DI sport, pittura, musica
• essere propenso allo studio delle lingue straniere /
avere una propensione PER le lingue straniere
• essere appassionato DI musica / di storia
• essere / non essere pratico DI una cosa
tavolozza colori
pennello
60 sessanta
Il giudice lavora ad un tribunale.
L’avvocato lavora in uno studio legale.
Il medico lavora in un ospedale.
Il professore lavora in una scuola.
Il giornalista lavora in una redazione.
Il giornalaio lavora in un’edicola.
La guida turistica lavora in un’agenzia di viaggi.
Il commesso lavora in un negozio.
L’operaio lavora in una fabbrica.
Il sarto lavora in una sartoria.
Il muratore lavora su un cantiere.
3. Lavorate in coppia: completate con il posto in cui lavorano le persone:
La maestra lavora………………………………..
Il docente universitario lavora……………………
L’ingegnere lavora………………………………..
Il bibliotecario lavora……………………………..
Il panettiere lavora………………………………...
Il meccanico lavora……………………………….
L’infermiere lavora……………………………….
L’elettricista lavora……………………………….
Il cuoco lavora……………………………………..
Il contadino lavora…………………………………
4. Scegli la variante giusta:
Quando si è rotto un tubo abbiamo chiamato: l’elettricista
l’idraulico.
Il pasticciere prepara: i dolci il pane.
Quando vuoi prendere un cappuccino chiedi: al cuoco al barista.
Quando sei in aereo e vuoi ordinare qualcosa, parli con: il pilota l’assistente
di volo.
La mamma vuole ordinare un tavolino nuovo e si rivolge: al fabbro al falegname.
Il conduttore televisivo: realizza una trasmissione televisiva fa un fi lm a
puntate.
L’articolo apparso oggi sul giornale è scritto: dal giornalista dal giornalaio.
La bidella lavora: in una scuola in un ospedale.
Le lettere sono portate: dal postino dall’autista.
Quando vuoi farti fare un vestito nuovo vai: dal calzolaio dal sarto.
Memo
fare il medico / l’ingegnere / il giudice / l’avvocato / il professore /
l’architetto
(fare + articolo defi nito + mestiere)
=
essere medico, ingegnere, giudice, avvocato, professore, architetto
(essere + mestiere)
giudice
medico
cuoco
contadino
sarto
meccanico
Il muratore lavora su
3. Lavorate in coppia: completate con il posto in cui lavorano le persone:
muratore
postino
sessantuno 61
5. A che numero corrisponde la lettera:
es. 1. – j)
1. Per essere un bravo sportivo devi andare a) alla cassa
2. Per prestare un libro devi andare b) dal meccanico
3. Per iscriverti al corso devi andare c) dal bibliotecario
4. Per trovare pezzi di ricambio per la macchina devi andare d) in un’agenzia di
viaggi
5. Per farti tagliare i capelli devi andare e) dal dentista
6. Per fare una puntura devi andare f) dal notaio
7. Per comprare un medicinale devi andare g) dal veterinario
8. Per un dente che ti fa male devi andare h) dall’assistente medicale
9. Per curare il cagnolino che sta male devi andare i) dal parrucchiere
10. Per prenotare un viaggio devi andare j) agli allenamenti
11. Per pagare i prodotti comprati devi andare k) in segreteria
12. Per farti prescrivere un trattamento per il raff reddore devi andare l) dal
poliziotto
13. Per denunciare un furto devi andare m) in farmacia
14. Per ottenere un documento devi andare n) dal pediatra
6. Completa con i nomi delle persone che fanno questi mestieri:
……………….. fa il pane. ………………..celebra la messa in chiesa.
………………..educa i bambini. ………………..invernicia le pareti della casa.
………………....ripara gli impianti elettrici. …………………..cura il giardino.
………………….serve i clienti al ristorante. …………………… vende la frutta.
…………………….guida la macchina. ………………………guida il tram.
……………………….insegue i ladri. ……………………….spegne gli incendi.
…………………………recita in un lavoro teatrale. …………………………dirige l’orchestra.
……………………........fa gli scavi archeologici.
7. Un musicista può essere:
es. violinista, chitarrista ...
Lavora con il compagno di banco e completate:
Chi suona la chitarra si chiama ....................
Chi suona il pianoforte si chiama…………….
Chi suona il violoncello si chiama……………..
Chi suona il contrabbasso si chiama……………………
Chi suona il fl auto si chiama……………
Chi suona la batteria si chiama .............................
Chi suona l’organo si chiama ..................................
chitarrista
pianista
62 sessantadue
8. Uno sportivo può essere:
es. un calciatore, un nuotatore, un ciclista, un pugilista
Risolvi il cruciverba e sulla linea verticale troverai lo sportivo che pratica
il suo sport d’inverno,
sulla neve:
1
2
3
4
5
6
7
8
1
2
3
4
5 6 7
8
9. Intervista i tuoi compagni. Dividetevi in piccoli gruppi e chiedete agli
altri quali di queste
attività preferiscono nel tempo libero. Completate la scheda con i nomi dei
compagni che
praticano questi sport. es. Tu nuoti nel tempo libero? Lei nuota nel tempo
libero?
Nome
Gioca a tennis
Va in bicicletta
Nuota
Scia
Corre nel parco
Gioca a calcio
Gioca a pallacanestro
10. Progetto di gruppo:
Dividetevi in gruppi e parlate dei vostri futuri mestieri, delle vostre
propensioni, delle discipline
scolastiche che vi piacciono di più. Fate dei cartelloni in cui descrivere lo
specifi co di questi
mestieri, precisare quali sono le abilità necessarie per praticare queste
professioni e come vi
dovete preparare per i futuri mestieri. Inserite anche delle foto con le future
professioni. Usate le
espressioni: mi piace / mi piacciono, sono bravo in…, mi intendo di / non mi
intendo di….sono /
non sono pratico di queste cose.
BUON LAVORO!
sessantatré 63
Grammatica amica
Memo
il futuro semplice
ESSERE AVERE le terminazioni
io sarò io avrò -RÒ
tu sarai tu avrai -RAI
lui/lei/Lei sarà lui/lei/Lei avrà -RÀ
noi saremo noi avremo -REMO
voi sarete voi avrete -RETE
loro saranno loro avranno -RANNO
Memo
il futuro semplice regolare
I-are CANTARE II-ere LEGGERE III-ire FINIRE
io canterò io leggerò io fi nirò
tu canterai tu leggerai tu fi nirai
lui/lei/Lei canterà lui/lei/Lei leggerà lui/lei/Lei fi nirà
noi canteremo noi leggeremo noi fi niremo
voi canterete voi leggerete voi fi nirete
loro canteranno loro leggeranno loro fi niranno
cant are cant + E
legg ere legg + E
fi n ire fi n + I
Memo
i verbi in -care e -gare aggiungono una h prima della lettera e della
terminazione.
es. io cercherò, tu cercherai, lui cercherà, noi cercheremo, voi cercherete,
loro cercheranno
io pagherò, tu pagherai, lui pagherà, noi pagheremo, voi pagherete, loro
pagheranno
I verbi in -ciare e -giare perdono la i davanti alla terminazione del futuro
es. baciare io bacerò tu bacerai ...
mangiare io mangerò tu mangerai
rò
rai
rà
remo
rete
ranno
64 sessantaquattro
Memo
Per introdurre un verbo al futuro possiamo usare:
fra poco, fra due giorni, fra un anno, più tardi, prima o poi.
es. Fra poco ci sarà la Pasqua. Fra due giorni arriverà la nonna.
Fra un anno lui avrà un esame importante. Più tardi uscirò a fare una
passeggiata.
Prima o poi, capirai.
Adesso al lavoro!
1. Scrivi il verbo COMINCIARE al futuro, in tutte le persone:
Io……………… alle nove l’allenamento.
Domani, tu………………a leggere la favola della Cenerentola.
Fra un’ora Carlo……………… a scrivere il compito.
Subito, Maria ………………a guardare il fi lm.
I nostri genitori ……………… a mangiare senza di noi.
Io e Luca ………………la lezione di storia fra poco.
Voi ………………. il nuovo gioco sul computer.
2. Trasforma il verbo VIAGGIARE dall’indicativo presente al futuro, in tutte le
persone:
Noi viaggiamo con la nostra classe.
Io viaggio in treno.
Voi viaggiate con i vostri amici a Capri.
Tu viaggi in macchina.
Marisa viaggia con la sua famiglia.
Loro viaggiano tutta l’estate.
3. Scrivi il verbo GIOCARE al futuro, in tutte le persone.
Io……………con il cane nel parco.
Tu……………con il gatto della tua compagna.
Lui……………con la palla durante l’intervallo.
Lei…………..con la bambola che ha ricevuto in regalo.
Noi……………a carte durante il viaggio in treno.
Voi……………con il nuovo videogioco.
Loro…………..a nascondino nel giardino della nonna.
4. Trasforma il verbo SPIEGARE dall’indicativo presente al futuro, in tutte le
persone:
Loro spiegano la situazione al papà che deve prendere una decisione.
Lei spiega la lezione ancor una volta, anche per quelli che non hanno capito.
Io spiego ai compagni le regole di questo gioco.
Tu spieghi alla mamma cosa è successo.
Noi spieghiamo il problema di matematica al compagno che è stato assente.
Voi spiegate a Francesco quest’esercizio più diffi cile.
giocare a nascondino
l’isola Capri
sessantacinque 65
Memo
I verbi irregolari al futuro
ANDARE FARE
io andrò io farò
tu andrai tu farai and are
lui/lei/Lei andrà lui/lei/Lei farà fa are
noi andremo noi faremo
voi andrete voi farete
loro andranno loro faranno
5. Completa con il futuro dei seguenti verbi:
Io (CANTARE)………………….una canzone allegra.
Tu (IMPARARE)…………………la fi lastrocca.
Lui (PARLARE)………………….con i suoi amici.
Lei (DIMENTICARE)…………….del compleanno di Luca.
Noi (PAGARE)………………….i libri comprati.
Voi (COMINCIARE)……………le lezioni alle otto.
Loro (MANGIARE)……………..una buona torta.
Io (CREDERE) ……………..le parole del mio amico.
Tu (SCRIVERE) ……………..un messaggio al tuo compagno.
Lui (RICEVERE) ……………..un regalo dai suoi genitori.
Lei (LEGGERE) ……………..un libro d’avventura.
Noi (DORMIRE) ……………..di più nelle vacanze estive.
Voi (PARTIRE) ……………..in aereo.
Loro (CAPIRE) ……………..ciò che dice il professore italiano.
Io (FINIRE) ……………..i compiti fra poco.
6. Trasforma i verbi dall’indicativo presente al futuro, secondo il modello:
OGGI DOMANI
es. Arriva il mio amico Giovanni. Arriverà il mio amico Giovanni.
Giochiamo nel giardino. …………………….nel giardino.
Ascolto musica italiana. ……………………..musica italiana.
Incontri i tuoi compagni. ……………………..i tuoi compagni.
Anna disegna il ritratto della mamma. ……………………..il ritratto della mamma.
Voi comprate un vestito nuovo. ………………………un vestito nuovo.
Loro puliscono la loro casa. ……………………… la loro casa.
Colgo dei fi ori dal giardino. …………….dei fi ori dal giardino.
Prendiamo un gelato alla fragola. …………...un gelato alla fragola.
Ci incontriamo nel parco. Ci……………nel parco.
Visitate il Museo delle Scienze Naturali. …………… il Museo delle Scienze Naturali.
Loro spediscono delle cartoline. Loro………………. delle cartoline.
Mi vesto in fretta. Mi…………..in fretta.
rò
rai
rà
remo
rete
ranno
66 sessantasei
7. Abbina le colonne:
1) Dove passerai le vacanze? a) Diventerò avvocato.
2) Con chi uscirete? b) Viaggerò in treno.
3) Cosa farai da grande? c) Incontreremo gli amici al Luna Park.
4) Cosa mangerai? d) Saranno qui domani alle dieci.
5) Quando arriveranno? e) Prenderò un bel piatto di pasta.
6) Con che mezzo di trasporto viaggerai? f) Andrò al mare e in montagna.
8. Sostituisci con i pronomi indiretti, secondo il modello:
es. Off ro all’amica un mazzo di fi ori. Le off ro un mazzo di fi ori.
Dico alla mamma che voto ho preso. ……………………
Presto al compagno il mio quaderno. ……………………
Do alle amiche l’invito alla festa. ……………………
Chiedo all’impiegato un’informazione. ……………………
Off ro agli amici dei cioccolatini. ……………………
9. Rispondi alle domande. Usa i pronomi indiretti.
es. Dai i fi ori alla mamma? Sì, le do i fi ori.
Invii il messaggio all’amico? ……………………
Chiedi un consiglio al papà? ……………………
Spieghi alla sorellina le regole del gioco? ……………………
Off ri un regalo all’amica? ……………………
Chiedi una penna alla compagna? ……………………
Mi dai una mano? ……………………
Ci mostri le foto? ……………………
Dici qualcosa ai compagni? ……………………
Scrivi ai nonni? ……………………
Presenti alle amiche tua sorella? ……………………
Memo
I pronomi personali in dativo (i pronomi indiretti) rispondono alla domanda: A
CHI?
Esistono due forme:
accentate e non accentate:
dice A ME MI dice Attenzione!
dice A TE TI dice Dobbiamo scegliere una delle due forme:
dice A LUI GLI dice MI piace o A ME piace
dice A LEI LE dice es. Mi piace il gelato = A me piace il gelato
dice A NOI CI dice GLI- al singolare si usa solo per il maschile
dice A VOI VI dice -al plurale si usa anche per il maschile
dice A LORO GLI dice/dice LORO anche per il femminile
sessantasette 67
Finestrino sul mondo italiano
I MESTIERI TRADIZIONALI DEGLI ITALIANI
I rapporti italo-romeni si stabiliscono sin dal Medioevo, quando vengono
menzionati i primi italiani
arrivati nei Paesi Romeni. Si tratta di armaioli, medici, barbieri, mercanti,
traduttori, interpreti, doganieri
e pittori.
Delle vestigia italiane si conservano nelle antiche città della Transilvania,
dove le fortezze sono state
edifi cate dai costruttori italiani, chiamati a quei tempi italus o italicus:
muratori, spaccapietre, carpentieri,
falegnami, ingegneri o architetti militari.
Più tardi, nella provincia Banat, sono venuti dei maestri italiani per lavorare
le materie prime come
l’oro, l’argento, il piombo, il carbone, la legna. In Oltenia sono stati portati
gruppi di italiani provenienti
dall’Italia del nord, Friuli, Lombardia, Belluno, come lavoratori agricoli.
Gli italiani s’intendevano della lavorazione del legno, della pietra e del
marmo, erano riconosciuti
come bravi scultori, ma anche come abili minatori. Così, a Tulcea, i discendenti
delle famiglie di
agricoltori creano una colonia di tagliapietre per sfruttare le carriere di
granito. Loro hanno contribuito
all’ammodernamento dei porti di Tulcea e Constanța.
Nel secolo scorso, con la modernizzazione dello Stato romeno, aperto verso
l’Occidente, molti mercanti
italiani facevano commercio con cereali. Però, la maggior parte degli italiani
presenti nel nostro Paese
aveva delle professioni liberali, erano professori, architetti, pittori,
musicisti, attori, pasticcieri, gioiellieri,
parrucchieri, ma soprattutto medici, alcuni di loro famosi a quei tempi. Nei
documenti sono menzionati
nomi di conosciuti panettieri, gioiellieri, albergatori e artigiani del gelato.
Sempre nel secolo scorso, il Comune ha portato molti architetti e ingegneri per
la costruzione di edifi ci
pubblici e privati. Molti edifi ci pubblici importantissimi del nostro Paese
sono stati costruiti con l’aiuto
degli immigranti italiani: il Teatro Nazionale e l’Università di Iași, il
Palazzo Reale di Bucarest, il
Castello Peleș, ma anche ferrovie, tunnel, il Ponte di
Cernavodă.
Quindi, lungo i secoli, gli italiani sono venuti in Romania
per coprire il bisogno di forza di lavoro specializzata in
alcuni campi di attività. Un italiano contemporaneo di questi
avvenimenti ha scritto:
”Un italiano si trova a
Bucarest come nel suo
proprio paese”.
(prof.ssa Laura Buliga)
Progetto di gruppo
Avete visto quali sono i mestieri tradizionali. Adesso dividetevi in gruppi e
fate un progetto sui mestieri
del futuro. Pensate all’evoluzione della tecnologia e immaginate quali saranno
questi mestieri, fate anche
dei disegni e presentate i vostri progetti davanti alla classe.
l’Ateneo di Bucarest
il ponte di Cernavodă
68 sessantotto
Unità 6
UN PRANZO IN FAMIGLIA
Ascolta!
Mamma – Carla, hai apparecchiato
la tavola? Hai trovato la tovaglia che
ti ho preparato?
Carla – Sì, mamma, certo, ho messo
i piatti fondi e anche i piatti lisci.
Mamma – Metti anche i bicchieri,
quelli per l’acqua e anche quelli per
l’aranciata e per il vino.
Carla –Va bene. Ecco qui le posate:
ho portato i cucchiai, le forchette e i
coltelli.
Mamma – Mi raccomando, non
dimenticare i cucchiaini.
Carla – Dove sono? Francesco, mi
puoi portare i cucchiaini per favore?
Francesco – Come no? Eccoli.
Carla – Grazie, Franco. Guarda un po’, manca qualcosa?
Francesco – Mancano i tovaglioli, li porto io. Anche la bottiglia d’acqua,
volete l’acqua frizzante,
vero?
Carla – No, l’acqua naturale. Per favore, portami anche il sale e il pepe.
Mamma, cosa abbiamo come
primo piatto?
Mamma – Ho preparato un bel piatto di spaghetti alla carbonara, come piacciono
al papà.
Carla – Non vedo l’ora di assaggiare gli spaghetti.
Mamma – Un attimo di pazienza, deve arrivare il papà!
Carla – E come secondo?
Mamma – Come secondo ci sarà l’arrosto di pollo.
Francesco – Abbiamo anche un contorno?
Mamma – Come contorno ci saranno le patate al forno. E ho fatto anche
un’insalata mista, come
piace a Carla.
Francesco – Come dessert abbiamo qualcosa di dolce o la frutta?
Mamma – Ci sarà una sorpresa, vedrai. Ecco il papà. Ciao! Giusto in tempo per
pranzare insieme.
Papà – Buongiorno a tutti! Che odorino invogliante, mi viene l’acquolina in
bocca! Dai, sediamoci
a tavola, ho fame.
Carla e Francesco – Ciao, papà, è tutto pronto. Buon appetito!
Mamma e Papà – Grazie, altrettanto!
tovaglia
sessantanove 69
Adesso al lavoro!
1. Rispondi alle domande:
Chi ha apparecchiato la tavola?
Che tipi di piatti mette Carla sulla tavola?
Che posate ha portato Carla?
Chi le dà una mano ad apparecchiare?
Cosa porta Francesco in tavola?
Cosa mangiano Carla e la sua famiglia come primo piatto?
Cosa ha preparato la mamma di Carla e Francesco come secondo?
Quale sarà il contorno per il secondo piatto?
A chi piace mangiare l’insalata?
Che dessert avranno Carla e la sua famiglia?
Chi di loro dice di aver fame?
2. Ascolta di nuovo la lezione e rispondi con vero o falso:
V F
La mamma apparecchia la tavola.
Carla non ha messo i cucchiaini.
Carla non ha messo i tovaglioli.
La ragazza si è dimenticata di portare i coltelli.
Lei ha portato i bicchieri per lo spumante.
Francesco non vuole aiutare la sorella.
La mamma ha cucinato la pasta.
Loro mangiano l’arrosto con patate fritte.
A Carla piace mangiare le verdure.
Lei vuole assaggiare anche gli spaghetti.
La mamma dice che al dessert avranno la macedonia.
La famiglia pranza senza il papà.
Francesco ha una fame da lupo.
Apparecchiare ≠ sparecchiare
la tavola
Le posate sono:
- la forchetta
- il coltello
- il cucchiaio
- il cucchiaino
Memo
L’antipasto - da mangiare
L’aperitivo - da bere
Il primo piatto può essere:
la pasta, la minestra
Il secondo piatto può essere:
l’arrosto, le polpette di carne, la
cotoletta, il pesce
la carne - di maiale
- di pollo
- di tacchino
- di vitello
Il contorno può essere:
un’insalata, delle patate fritte,
un purè di patate, delle verdure
Il dessert può essere: un dolce
o la frutta
70 settanta
3. In ogni fi la di parole cancella la parola che non va:
coltello, forchetta, arrosto, cucchiaio, cucchiaino
torta, gelato, cassata siciliana, tiramisù, minestra
tortellini, farfalle, penne, funghi, spaghettini
pomodoro, polenta, cetriolo, peperone, lattuga
cappuccino, spremuta, gelato, caff elatte, tè
4. Insieme al tuo compagno di banco scegli i frutti che ti piacciono di più
per preparare una macedonia.
le mele, le pere, le fragole, le ciliege, le pesche, le albicocche, l’uva, le
banane, le arance, le noci
5. Risolvi il cruciverba e troverai il nome di un altro frutto:
Memo
Sg. Pl.
L’uovo le uova
Il nome UOVO al plurale diventa UOVA:
Io mangio un uovo.
La mamma dipinge le uova di Pasqua.
piatto liscio
piatto fondo
coltello
cucchiaio cucchiaino
tovagliolo
bicchiere
forchetta
1
2
3
4
5
6
1.
2.
3.
4.
5.
6.
settantuno 71
6. Abbina le colonne:
1) Cuocere a) le uova
2) Sbattere b) le verdure
3) Tagliare a dadini c) gli spaghetti
4) Aff ettare d) le patate
5) Sbucciare e) il pane
6) Soff riggere f) il burro
7) Mescolare g) l’aglio
8) Far lievitare h) il parmigiano
9) Spalmare i) la salsa
10) Grattugiare j) la pizza
7. Devi andare a cena ad un ristorante con i tuoi genitori. Tu conosci le loro
preferenze, quindi
cerca in internet sui siti dei vari ristoranti e trova il menu più adatto a voi.
Trascrivi sul tuo
quaderno questo menu.
8. Scegli la variante giusta:
L’antipasto o degli aff ettati o risotto ai funghi
Il primo piatto o una minestra o carne ai ferri
Il secondo piatto o cotoletta alla milanese o brodo di verdure
L’insalata o la rucola o le salsicce
Il contorno o il prosciutto o le patate
Il dessert o la crema di funghi o la crema di uova
9. Intervista il tuo compagno di banco. Chiedigli:
Cosa mangia di solito come primo?
Cosa mangia come secondo?
Cosa preferisce come contorno?
Quali sono i suoi piatti preferiti?
Quali sono i piatti che non gli piacciono?
Quali sono i suoi dessert preferiti?
10. La mamma deve andare al mercato.
Guarda le immagini e aiutala a scrivere la lista della spesa.
ravanelli
carote
pomodori
fagioli
cavolo piselli
peperoni
aglio
zucchine
lattuga
cipolla
72 settantadue
11. Scegli le soluzioni degli indovinelli:
1. Tutti mi sanno aprire, nessuno mi sa rinchiudere, non sto in piedi dritto e
se mi rompi,
a volte, son fritto. Sono ................
2. Nella fossa delle acque bollenti, entrano bastoni ed escono serpenti. Sono
................
3. Solo quando è fresco scotta, sai dirmi di che si tratta? È ................
4. Ha la barba, ma non è vecchio, ha la treccia, ma non è una donna, ha gli
spicchi, ma non è
un arancio. È ................
5. Mi conservano in cantina, mi tagliano in cucina, faccio piangere la folla e
sono ................
a. la cipolla, b. il pane, c. l’uovo, d. gli spaghetti, e. l’aglio
12.Segna secondo il modello i tuoi cibi preferiti e quelli che non gradisci:
Mi piace O Mi piacciono = Non mi piace Ø Non mi piacciono ≠
La pizza Il pesce
I frutti di mare Le uova sode
Le patate al forno La frittata
La minestra La polenta
Le patate fritte Il brodo
La carne ai ferri Le polpette
La cotoletta alla milanese La lasagna
Il risotto Il cavolo
Gli involtini di cavolo Le melanzane
Gli spinaci I pomodori
Le carote I cetrioli
I peperoni La lattuga
La cipolla L’aglio
I fagioli I piselli
13. Realizzate dei progetti in PowerPoint in cui descrivete una cena in
famiglia. Presentate
questi progetti davanti ai vostri compagni di classe.
DARE
io darò
tu darai
lui/lei/Lei darà
noi daremo
voi darete
loro daranno
BERE
io berrò
tu berrai
lui/lei/Lei berrà
noi berremo
voi berrete
loro berranno
DOVERE
io dovrò
tu dovrai
lui/lei/Lei dovrà
noi dovremo
voi dovrete
loro dovranno
Memo
Il futuro dei verbi irregolari
Grammatica amica
settantatré 73
Adesso al lavoro!
1. Trasforma il verbo DARE dal presente al futuro:
Io do una rivista all’ amica. …………………………………
Tu dai una palla al compagno. …………………………………
Lui dà un giocattolo al bambino. …………………………………
Lei dà un messaggio agli amici. …………………………………
Noi diamo da mangiare al cane. …………………………………
Voi date una mano ai genitori. …………………………………
Loro danno le caramelle al fratellino. …………………………………
2. Trasforma il verbo BERE dal presente al futuro:
Io bevo un bicchiere di latte. …………………………………
Tu bevi un cappuccino. …………………………………
Il papà beve un caff è. …………………………………
La mamma beve un tè. …………………………………
Noi beviamo un’aranciata. …………………………………
Voi bevete l’acqua naturale. …………………………………
Loro bevono l’acqua frizzante. …………………………………
3. Completa con le forme del futuro dei verbi STARE e CADERE:
Domani io (STARE) ……………… a casa.
Se tu (STARE) …………... attento, capirai.
Se Carlo non (STARE) ……………….. attento, (CADERE)……………..
Se non farà attenzione alla pista, lei (CADERE)……………………
Domenica noi (STARE) ……………….. con i nostri genitori.
Voi (STARE) ……………………………con i vostri amici nel parco.
Se correte, (CADERE) ……………….
Loro (STARE) …………….. qui fi no alle dieci.
Le foglie (CADERE) ………….. dagli alberi.
STARE
io starò
tu starai
lui/lei /Lei starà
noi staremo
voi starete
loro staranno
CADERE
io cadrò
tu cadrai
lui/lei/Lei cadrà
noi cadremo
voi cadrete
loro cadranno
POTERE
io potrò
tu potrai
lui/lei/Lei potrà
noi potremo
voi potrete
loro potranno
Memo
Il futuro dei verbi irregolari
74 settantaquattro
4. Scrivi le forme del verbo DOVERE 5. Scrivi le forme del verbo POTERE
al futuro. al futuro.
Io………………… imparare la poesia. Io ……………..andare nel parco.
Tu……………….. andare a letto presto. Tu……………….giocare con l’amico.
Lui ……………….scrivere i compiti. Lui………………andare in bici.
Lei……………….obbedire alla mamma. Lei………………..fare una passeggiata.
Noi …………partire alle otto per non fare tardi. Noi…………………andare in vacanza.
Voi………………..stare più attenti. Voi…………………disegnare.
Loro……………….fare il progetto. Loro………………….uscire.
6. Sostituisci con le forme non accentate dei pronomi indiretti:
Es: Canta a me una canzone italiana. – cantami una canzone italiana.
Porta a me il pane! ……………………. il pane!
Compra a lei un regalo! ……………..un regalo!
Spiega a noi la regola! ………………….la regola!
Chiedi a lui cosa dobbiamo fare! ………………..cosa dobbiamo fare!
6. Sostituisci con le forme non accentate dei pronomi indiretti:
I PORTARE
(tu) Portami!-Porta a me
Portagli!-Porta a lui
Portale!-Porta a lei
Portaci! – porta a noi
Portagli! – porta a loro
(voi) Portatemi!-Portate a me
Portategli!-Portate a lui
Portatele!-Portate a lei
Portateci! – portate a noi
Portategli! – portate a loro
II SCRIVERE
(tu) Scrivimi!-Scrivi a me
Scrivigli!-Scrivi a lui
Scrivile!-scrivi a lei
Scrivici! – scrivi a noi
Scrivigli! – scrivi a loro
(voi) Scrivetemi!-scrivete a me
Scrivetegli!-scrivete a lui
Scrivetele!-scrivete a lei
Scriveteci! – scrivete a noi
Scrivetegli! – scrivete a loro
III APRIRE
(tu) Aprimi!-apri a me
Aprigli!-Apri a lui
Aprile!-apri a lei
Aprici! – Apri a noi
Aprigli! – Apri a loro
(voi) Apritemi!-aprite a me
Apritegli!-aprite a lui
Apritele!-aprite a lei
Apriteci! – Aprite a noi
Apritegli! – Aprite a loro
SPEDIRE
(tu) Spediscimi! – spedisci a me
Spediscigli! – spedisci a lui
Spediscile! - spedisci a lei
Spediscici! - spedisci a noi
Spediscigli! – spedisci a loro
(voi) Speditemi!-spedite a me
Speditegli!- spedite a lui
Speditele!- spedite a lei
Spediteci!-spedite a noi
Speditegli!- spedite a loro
Memo
Verbi regolari all’imperativo con i pronomi indiretti
settantacinque 75
Memo
I pronomi e gli aggettivi indefi niti
L’aggettivo indefi nito TANTO signifi ca una grande quantità.
Maschile Femminile
Sg. Pl. Sg. Pl.
TANTO TANTI TANTA TANTE
es. Ha fatto tanto sport. Ha fatto tanti dolci.
Ho mangiato tanta verdura. Abbiamo tante amiche.
TANTO-può essere anche pronome indefi nito. es. – Ti piacciono gli spaghetti
milanesi?
– Sì, tanto.
DARE
(tu) Dammi!
Dagli!
Dalle!
Dacci!
Dagli!
(voi) Datemi!
Dategli!
Datele!
Dateci!
Dategli!
FARE
(tu) Fammi!
Fagli!
Falle!
Facci!
Fagli!
(voi) Fatemi!
Fategli!
Fatele!
Fateci!
Fategli!
DIRE
(tu) Dimmi!- a me
Digli!- a lui
Dille!- a lei
Dicci!- a noi
Digli!- a loro
(voi) Ditemi!-a me
Ditegli!- a lui
Ditele!- a lei
Diteci!- a noi
Ditegli!- a loro
Memo
Verbi irregolari all’imperativo con i pronomi indiretti
Osserva:
Con le forme brevi dei verbi devi scrivere doppia m, doppia l, doppia c
Scrivete a noi un messaggio! ……………………..un messaggio!
Distribuite ai compagni i fogli! .…………………… i fogli!
Off rite a lei i cioccolatini! .…………………….i cioccolatini!
Leggete a me quello che avete scritto! ........................... quello che
avete scritto!
7. Trasforma dall’indicativo presente all’imperativo.
Stai attento e scrivi la consonante doppia dov’è necessario.
Es. Fai vedere a me il tuo orsacchiotto. - Fammi vedere il tuo orsacchiotto!
Tu dai a me il tuo numero di telefono.
.......................................................
Dai a lei il tuo quaderno.
.......................................................
Dai a noi la tua palla. .......................................................
Fai vedere a lei il tuo disegno.
.......................................................
Fai vedere a noi le foto.
.......................................................
Mi dici la verità. .......................................................
Le dici tutta la storia. .......................................................
Ci dici una barzelletta. .......................................................
76 settantasei
8. Completa con le forme dell’aggettivo indefi nito TANTO:
Al supermercato c’era ……… gente.
Ha chiesto al cameriere………….zucchero.
Alla festa sono venuti…………amici.
Al concorso hanno partecipato ……………compagne.
Quest’anno il melo ha fatto…………….frutti.
Marco ha letto……………...riviste.
Memo
L’aggettivo indefi nito QUALCHE signifi ca “un certo numero”,
è invariabile e si usa soltanto con il singolare
es. qualche amico = alcuni amici; qualche rivista = alcune riviste.
Memo
Gli aggettivi indefi niti negativi
M. F.
NESSUNO NESSUNA
non hanno plurale e seguono le regole dell’articolo indeterminativo.
es. nessun amico; nessun ragazzo; nessuna ragazza
nessuno studente; nessun’amica
I pronomi indefi niti negativi
nessuno è anche pronome es. non ho visto nessuno
niente signifi ca “nessuna cosa”, è usato solo come pronome, è invariabile es.
Non ho fatto niente.
Quando la frase comincia con NESSUNO, NIENTE non si accetta la doppia negazione.
es. Nessuno è venuto = non è venuto nessuno.
Niente è successo =non è successo niente.
9. Sostituisci alcuni, alcune con un altro aggettivo indefi nito:
Alcuni compagni hanno risposto.
Ho mangiato alcuni dolci.
Abbiamo letto alcune pagine.
Scriverò alcuni esercizi.
Invierò alcuni messaggi.
Cercherò alcune informazioni.
10. Completa con NIENTE o NESSUNO.
Non ha chiamato……..……
Non hai mangiato…………..
Non ha conosciuto…………..
Non ha bevuto……………
Non ha invitato…………..
Luca non ha risposto………
11. Scegli la variante corretta:
Non è venuto o nessuno o niente.
Non ho incontrato o nessuno o niente.
Non ho capito o nessuno o niente.
Non hanno imparato o nessuno o niente.
settantasette 77
Un fi nestrino sul mondo italiano
UNO DEI DOLCI ITALIANI MOLTO APPREZZATI È
IL TIRAMISÙ.
Ecco una ricetta di tiramisù:
Ingredienti:
Savoiardi – 300 grammi
Uova fresche ( quattro)
Mascarpone – 500 grammi
Zucchero –100 grammi
Caff è –300 ml
Cacao amaro in polvere
Preparazione
Separate gli albumi dai tuorli.
Poi montate i tuorli con le fruste
elettriche, versate soltanto metà
dose di zucchero.
Quando il composto diventerà chiaro e spumoso, con le fruste ancora in funzione,
potrete aggiungere
il mascarpone, poco alla volta.
Pulite molto bene le fruste e montate gli albumi versando il restante zucchero
un po’ alla volta.
Dovrete montarli a neve ben ferma.
Prendete una cucchiaiata di albumi e versatela nella ciotola con i tuorli e lo
zucchero e mescolate
energicamente con una spatola. Aggiungete la parte restante degli albumi, poco
alla volta, mescolando
delicatamente dall’alto verso il basso.
Distribuite una generosa cucchiaiata di crema sul fondo di una pirofi la. Poi
inzuppate per pochi istanti
i savoiardi nel caff è freddo già zuccherato, prima da un lato e poi dall’altro.
Man mano distribuite i
savoiardi imbevuti sulla crema, così da ottenere un primo strato, sul quale
andrete a distribuire una
parte della crema al mascarpone. Continuate a distribuire i savoiardi imbevuti
nel caff è, poi realizzate
un altro strato di crema.
Livellate la superfi cie e spolverizzate con del cacao amaro in polvere.
Lasciate rassodare in frigorifero
per un paio di ore. (www.rictte.giallozaff erano.it)
BUON APPETITO!
Progetto di gruppo:
Dividetevi in gruppi. Ogni gruppo dovrà preparare (anche con l’aiuto dei
genitori) un piatto tipico
italiano (paste, insalate, oppure un dolce).Portate a scuola quello che avete
preparato e fate assaggiare
al professore/alla professoressa e ai compagni. Scrivete le ricette sul blog
della classe.
BUON LAVORO!
78 settantotto
Unità 7
UNA GITA SCOLASTICA
Ascolta!
Mamma – Carla, sei pronta? Hai fatto i bagagli?
Carla – Sì, mamma, quasi. Voglio mettere quell’abito di pizzo,
quello rosa, è molto chic. Anche quest’anno il rosa va molto di
moda.
Mamma – Quello con maniche corte? Non ci pensare! Sarà fresco
in questo periodo. E poi è un abito da sera.
Carla – Ti ricordo che l’ultima sera, dopo aver fi nito il progetto
del nostro scambio scolastico, faremo una festa con i nostri
compagni del sud e con le loro famiglie che ci ospiteranno. Voglio
essere elegante! E lo sai che nel sud il clima è molto piacevole,
non avrò freddo, soprattutto poiché andiamo al mare. Poi ho anche
un bolero per quell’abito, lo prenderò.
Mamma – Va bene! Hai messo il pigiama nella valigia?
Carla – Certo, mamma, ho messo anche le gonne, le t-shirt, i
jeans, le scarpe, ho quasi fi nito di fare il bagaglio.
Mamma – Comunque, insisto, prendi anche un vestito più
pesante, ecco, ti ho preparato il giubbino e la tuta di felpa con
cappuccio, scegli tu. Magari la sera tirerà il vento.
Carla – Bene, mamma, stai tranquilla! Però ho guardato le previsioni meteo per
l’Italia del sud,
guardale anche tu. Ho visto che tutta la prossima settimana farà bel tempo, ci
sarà il sole. Adesso,
scusami un po’, devo chiamare Francesca per metterci d’accordo per domani.
Mamma – Sì, sì, chiamala pure, dille che tuo padre ti darà un passaggio
domattina e che passerete a
prenderla alle sette in punto. A scuola dovete arrivare alle sette e mezzo,
vero?
Carla – Così ha detto la professoressa, non dobbiamo far tardi.
Mamma – Chiama Francesca, dille di essere pronta per le sette. Sono così
contenta che starai nella
stessa casa con Francesca, è una ragazza di fi ducia e molto beneducata.
Carla – È la mia amica del cuore, mi ascolta e mi appoggia sempre.
Mamma – Salutala da parte mia!
Adesso al lavoro!
1. Rispondi alle domande:
Perché all’inizio la mamma di Carla non è d’accordo quando la ragazza dice che
vuole
mettere nella valigia l’abito rosa?
Perché Carla insiste di prendere l’abito da sera?
Che altri vestiti ha messo la ragazza nella sua valigia?
In quale zona dell’Italia vanno Carla e i suoi compagni?
settantanove 79
Chi li ospiterà?
Perché ci vanno?
Come si chiama l’amica di Carla?
Chi porterà a scuola le due ragazze?
A che ora devono essere a scuola le ragazze?
Chi è Francesca?
2. Ascolta di nuovo la lezione e rispondi con vero o falso:
V F
Carla vuole mettere il vestito rosa.
L’abito da sera è di seta.
La mamma dice che farà molto caldo.
Carla va nell’Italia Settentrionale.
La ragazza va al mare con i suoi genitori e con la sua amica del cuore.
Carla e i suoi compagni fanno uno scambio culturale con una scuola del sud.
La prossima settimana farà brutto tempo.
Il papà accompagnerà a scuola le due ragazze.
La mamma è preoccupata poiché Francesca e Carla andranno insieme.
Francesca è una ragazza gentile.
3. Nelle fi le di parole sottolinea quella che comprende tutte le altre:
gonna, canottiera, maglietta, tuta, completo, abbigliamento
stivaletti, sandali, ballerine, calzature, pantofole, scarponi
sciarpe, accessori, orologi, cinture, occhiali da sole, gioielli
materiale, cotone, lino, lana, seta, velluto
blu, colore, viola, indaco, lilla, beige
4. Completa con le parole che trovi accanto.
La tua camicia è………….. fi no all’ultimo bottone.
Devi stirare questo vestito, non vedi che è…………
Questa …………è comoda, calda e morbida.
La gonna rosa è molto lunga, la devo…………….
Si è rotta la ……………dei jeans, la devi riparare.
Questo vestito è troppo stretto, a me piacciono gli abiti …………
5. Ascolta e completa con le parole che mancano:
La …………… a fi ori ti sta molto bene. Scegli questa, è più bella di quella ………. .
Puoi
indossarla con la ………. lunga e stretta, quella………, fatta dalla nonna. Ecco anche
i …………
bianchi. Sarai veramente bella. Il tuo fratellino indosserà la ………….. blu e i
suoi …………
eleganti. Avrà anche le ……….. nuove comprate dal papà.
accorciare
felpa abbottonata
larghi
cerniera
sgualcito
80 ottanta
6. Scrivi un breve testo per descrivere il tuo amico del cuore. Fai una
descrizione fi sica, poi
presenta il modo in cui si veste, quali sono i suoi piatti preferiti, quale
stagione gli piace,
dove preferisce passare le vacanze, ma insisti specialmente sui suoi tratti
morali (precisa se è
sincero, serio, aperto, ottimista, diligente, ubbidiente, puntuale ecc.).
7. Rispondi ai messaggi che un tuo amico italiano, Matteo, ti scrive in una
chat, per invitarti
ad un tradizionale picnic di Pasquetta*:
Matteo – Ciao, come va?
Tu – ………………………..
Matteo – Senti, vuoi venire con me e con la mia
famiglia al picnic di Pasquetta?
Tu – …………………………
Matteo – Va bene, parla con i tuoi genitori e mi
farai sapere. Comunque, farà bel tempo, ho visto le
previsioni meteo.
Tu – ……………………………….
Matteo – Ci saranno cose buone da mangiare: le
torte salate e le ciambelle, le mie preferite.
Tu – ………………………………………
Matteo – Non vedo l’ora. A presto.
Tu – ……………………………………….
* La Pasquetta è il lunedì dopo Pasqua e secondo la tradizione si trascorre
insieme ai parenti o
amici con una gita e picnic sull'erba.
8. Dividetevi in tre gruppi. Ascoltate le previsioni meteo per domani.
Ricordatevi il
vocabolario meteo che avete imparato l'anno scorso. Il primo gruppo scriverà che
tempo farà
nell’Italia settentrionale, il secondo gruppo presenterà il bollettino meteo
dell’Italia Centrale e
il terzo gruppo scriverà le previsioni meteo per l’Italia meridionale.
il picnic di Pasquetta
sereno
variabile
vento
mare mosso
nuvoloso
neve
pioggia
nebbia
ottantuno 81
Memo
Alcuni aggettivi (colori) sono invariabili,
hanno la stessa forma al maschile, femminile, singolare e plurale.
Rosa, blu, viola, indaco, beige es. un vestito blu – dei vestiti blu.
una camicia blu – delle camicie blu.
Anche gli aggettivi (parole straniere) sono invariabili – chic, snob
es. una camicetta chic – delle camicette chic.
un cappello chic – dei cappelli chic.
9. Ascolta e completa:
LE STRANE NUBI COMPARSE IN QUESTI GIORNI
In questi giorni in varie parti del ……….. sono state fotografate strane …….. Ma
non c’è
alcun fenomeno …………. o misterioso dietro la loro formazione.
Quando ho guardato al di fuori del fi nestrino della macchina ho visto una
stranissima nube
………….. palla. Ho appena fatto in tempo a fotografarla ed essa è ………...
Si può sostenere che si tratta di una particolare nube a forma ……………..., che in
questo caso è
stata vista in sezione. Si tratta di nubi che generalmente sono associate a
fronti………..Insomma
nient’altro che una particolare prospettiva di una….….del tutto naturale.
(https://www.focus.it/ambiente/natura/bizzarre-nubi-nei-cieli-del-pianeta)
10. Abbina le due colonne per ricostruire i proverbi secondo il modello:
es. 1) + e) Rosso di sera bel tempo si spera
1) Rosso di sera a) porta il sereno.
2) Stelle luminose e ingrandite assai b) dura dalla sera alla mattina.
3) Delfi ni che saltan contenti c) la pioggia si avvicina.
4) Neve marzolina d) viene l’acqua giù dal cielo.
5) Arcobaleno e) bel tempo si spera.
6) Cielo a pecorelle f) luna rossa, venticello.
7) Rosso di mattina g) buon tempo lascia.
8) Luna bianca tempo bello h) acqua a catinelle.
9) La nebbia bassa i) annunciano l’arrivo dei venti.
10) Quando il gatto si lecca il pelo j) annunciano cambiamenti a marinai.
Grammatica amica
Adesso al lavoro!
1. Trasforma al plurale:
Mi sembra una persona snob, vuole solo capi di abbigliamento fi rmati. – Mi
sembrano…..
È una ragazza molto chic……………………………………..
Ha una camicia lilla…………………………………………….
Compra una gonna viola………………………………………..
Preferisce la giacca beige……………………………………….
82 ottantadue
2. Completa con BELLO e QUELLO al singolare e trasformali al plurale:
……….. ... quadro ………………quadri
…………….zaino …………………zaini
……………abito …………………abiti
……………orologio ……………..orologi
……………maglietta ……………..magliette
…………….attrice ……………….attrici
3. Trasforma al plurale:
bel ristorante bel fi ore
bell’albergo bell’ esempio
bello stadio bello studio
bella spiaggia bella compagnia
bell’isola bell’ automobile
4. Trasforma al plurale:
quel banco quel mughetto
quell’astuccio quell’attore
quello studente quello spettacolo
quella matita quella storia
quell’allieva quell’amicizia
Memo
L'aggettivo BELLO si comporta come l'aggettivo dimostrativo QUELLO
e segue le regole dell’articolo determinativo.
(il-i) es. bel ragazzo – bei ragazzi quel ragazzo – quei ragazzi
(lo-gli) es. bello specchio – begli specchi quello specchio – quegli specchi
(l’- gli) es. bell’amico – begli amici quell’ amico – quegli amici
(la-le) es. bella ragazza – belle ragazze quella ragazza – quelle ragazze
(l’-le) es. bell’amica – belle amiche quell’amica – quelle amiche
Memo
L’articolo determinativo e le preposizioni articolate non si usano prima
dei possessivi + i nomi che indicano gradi di parentela.
es: mio padre, mia madre, mia sorella, mio fratello
Ma si usano – con un diminutivo: es. il mio papà, la mia sorellina
– con il nome di parentela accompagnato da un aggettivo:
es. il mio fratello maggiore, la mia cara sorella
– con il nome al plurale: es. i miei fratelli
– con il possessivo loro: es. la loro madre
M
F
maglietta
mughetto
automobile
ottantatré 83
Memo
Sg. Pl.
un paio due paia
es. un paio di scarpe due paia di scarpe
5. Scegli la variante corretta:
Vado da mia nonnina dalla mia nonnina
Chiedo il permesso a mio padre al mio padre
Devi parlare con tua madre con la tua madre
Vogliamo giocare con il nostro fratellino con nostro fratellino
Viene anche loro sorella la loro sorella
Partiamo con nostre cugine con le nostre cugine
6. Trasforma al plurale:
Mi serve un paio di jeans. Mi servono due………………
Compra un paio di stivali. …………………………….
Voglio un paio di sandali. …………………………….
Ha bisogno di un paio di calzini. …………………………….
Per favore, un paio di guanti! …………………………….
Compro un paio di scarpe. …………………………….
Memo
Verbi irregolari al futuro
SAPERE RIMANERE TENERE TRADURRE
io saprò io rimarrò io terrò io tradurrò
tu saprai tu rimarrai tu terrai tu tradurrai
lui/lei/Lei saprà lui/lei/Lei rimarrà lui/lei/Lei terrà lui/lei/Lei tradurrà
noi sapremo noi rimarremo noi terremo noi tradurremo
voi saprete voi rimarrete voi terrete voi tradurrete
loro sapranno loro rimarranno loro terranno loro tradurranno
7. Completa con il verbo SAPERE al futuro, in tutte le persone:
Loro…………la storia dal loro compagno.
Tu………… cosa fare domani, sei molto preparato.
Io………….la lezione per il giovedì prossimo.
Noi…………il risultato del concorso di matematica.
Lui………...la verità dal suo amico.
Voi………….le risposte poiché avete studiato.
guanti
84 ottantaquattro
8. Completa con il verbo RIMANERE al futuro:
Loro………………….in questa città per due settimane.
(Noi) …………………ancora due settimane in vacanza.
Tu…………………in classe per fi nire il progetto.
Lui ………………..dai nonni un'altra settimana.
Voi………………….con gli amici tutta la serata.
Io……………….a casa tutto il pomeriggio.
9. Completa con il verbo TENERE al futuro:
Io……………..le chiavi della macchina.
Tu……………..il libro del professore.
Lei………………questo quaderno per scrivere gli appunti.
Noi……………….i documenti necessari per il viaggio.
Per favore, ……………….. voi il mio cane quando sarò in vacanza.
Loro………………. le borse della nonna poiché sono pesanti.
10. Trasforma il verbo TRADURRE dall'indicativo presente al futuro:
Noi traduciamo la nostra favola preferita, quella della Biancaneve.
Tu traduci la poesia con le stagioni alla lezione d’italiano.
Alberto traduce la lettera del suo amico di Milano.
Voi traducete le parole della vostra canzone preferita.
Loro traducono quest’articolo dal giornale di oggi.
Io traduco il testo in inglese con l’aiuto del dizionario.
11. Trasforma dall’imperativo aff ermativo a quello negativo:
es. Corri! – Non correre!
Aspetta! Aspettate! Mangia! Mangiate! Corri! Correte!
Credi! Credete! Dormi! Dormite! Esci! Uscite!
Memo
L’Imperativo negativo
I. PARLARE II. PIANGERE IIIa. PARTIRE IIIb. SPEDIRE
(tu)Non parlare! (tu) Non piangere! (tu) Non partire! (tu) non spedire
(noi)Non parliamo! (noi) Non piangiamo! (noi) Non partiamo! (noi) non spediamo!
(voi)Non parlate! (voi) Non piangete! (voi) Non partite! (voi) Non spedite!
ottantacinque 85
Memo
L’imperativo con i pronomi diretti:
CANTARE LEGGERE SENTIRE
Cantalo! (il ritornello) Leggilo! (il testo) Sentilo! (il notiziario)
Cantatelo! Leggetelo! Sentitelo!
Cantala! (la canzone) Leggila! (la poesia) Sentila! (la notizia)
Cantatela! Leggetela! Sentitela!
Cantili! (i ritornelli) Leggili (i testi) Sentili! (i notiziari)
Cantateli! Leggeteli! Sentiteli!
Cantile! (le canzoni) Leggile! (le poesie) Sentile! (le notizie)
Cantatele! Leggetele! Sentitele!
Le forme dei verbi irregolari con i pronomi diretti
FARE DARE DIRE
Fallo! Falli! Dallo! Dalli! Dillo! Dilli!
Fatelo! Fateli! Datelo! Dateli! Ditelo! Diteli!
Falla! Falle! Dalla! Dalle! Dilla! Dille!
Fatela! Fatele! Datela! Datele! Ditela! Ditele!
Si mette doppia “l” dopo le forme brevi dell’imperativo.
12.Trasforma dall’indicativo presente all’imperativo, con le forme dei pronomi
diretti:
es. Tu scrivi il messaggio Scrivilo!
Tu racconti la storia. ……………………
Voi spedite un pacco. ……………………
Tu senti le sue ragioni. ……………………
Voi mangiate il pane. ……………………
Tu fai il compito. ……………………
Voi fate le compere. ……………………
Voi date i fogli. ……………………
Tu dici la verità. ……………………
13. Sostituisci l’imperativo aff ermativo con quello negativo:
Parla piano! Parlate forte!
Guarda questa trasmissione! Guardate questo fi lm!
Scrivi il messaggio! Scrivete la cartolina!
Parti più presto! Partite con questo treno!
Distribuisci le schede adesso! Distribuite i fogli ai compagni!
le compere
86 ottantasei
14. Sostituisci ai nomi i pronomi diretti:
es. Compra il latte! Compralo!
Ascolta la spiegazione! Leggi la frase!
Bevi il tè! Studiate il testo!
Comprate le mele! Chiedete le informazioni!
Invitate gli amici! Finite il compito!
Unisci le colonne! Ordina la pizza!
Paga il conto! Chiudi il quaderno!
15. Usa l’imperativo per indicare al tuo compagno di banco di fare le seguenti
azioni:
(Aprire) la fi nestra (Dire) una barzelletta
(Chiudere) la porta (Scrivere) i versi
(Cancellare) la lavagna (Risolvere) il cruciverba
(Mangiare) il panino (Ripassare) la fi lastrocca
(Fare) un esercizio (Guardare) le foto
(Dare) il libro a Carla (Raccontare) la storia
16. La pasta alla carbonara è una delle ricette italiane più famose al mondo.
Ecco una ricetta
che voi completerete, cioè metterete al posto dei verbi all’infi nito le forme
dell’imperativo
(II persona plurale):
(CUOCERE) gli spaghetti in acqua bollente e salata. Nel
frattempo (TAGLIARE) il guanciale a listarelle e (FARLO)
soff riggere in una padella senza aggiungere olio.
(SBATTERE) i tuorli delle uova con il pecorino in una terrina:
(AGGIUNGERE) due cucchiai di acqua di cottura degli spaghetti
e una manciata di pepe nero.
(SCOLARE) gli spaghetti al dente.
(VERSARE) gli spaghetti nella padella con il guanciale e
(MESCOLARE) bene. (TOGLIERE) la padella dal fuoco e
(AGGIUNGERE) i tuorli sbattuti: (MESCOLARE) bene e
(AGGIUNGERE) un cucchiaio dell’acqua di cottura, per un
risultato cremoso.
(SPOLVERARE) con pecorino grattugiato e una macinata di pepe
nero.
(SERVIRE) immediatamente.
(adattato da http://www.cibotondo.it/ricetta-1)
BUON APPETITO!
ottantasette 87
Un fi nestrino sul mondo italiano
LA MODA ITALIANA PER BAMBINI
Nella società moderna
anche i più piccoli
vogliono essere eleganti
e alla moda, essere in
tendenza è diventato
importante anche per
loro. Così che i grandi
stilisti hanno pensato di
creare anche delle linee
per bambini, quindi
disegnare vestiti per
i piccoli è diventata
una provocazione e
rappresenta un lavoro
sempre più creativo.
Ultimamente l’abbigliamento per i bambini abbina con tanta fantasia colori,
disegni e tessuti che
sono adatti ai piccoli.
Esistono molti famosi stilisti rappresentativi per lo stile italiano, il quale
unisce in modo molto
originale la tradizione e la modernità, che hanno scelto di creare anche
collezioni per bambini.
Queste collezioni rispondono alle esigenze dei più piccoli, ai loro gusti e alle
loro necessità, ma allo
stesso tempo richiamano le linee per uomo e per donna della stessa stagione. Le
caratteristiche degli
articoli per ragazzi realizzati da questi grandi designer sono i colori molto
vivaci, e, certamente, i
tessuti di alta qualità.
Il tratto specifi co dei capi d’abbigliamento creati apposta per bambini e
ragazzi è il look molto
allegro che invoglia i piccoli a indossare questi abiti originali e adeguati
alla loro età. I vestiti sono
adatti a tutte le occasioni, da quelli casual a quelli più eleganti. Tutti i
bambini possono trovare qui
i vestiti perfetti per loro, quando vanno a scuola, a giocare, ma anche quando
partecipano ad una
festa, ad un’occasione speciale.
Probabilmente i bambini amano tanto la moda italiana perché questa vuol dire
armonia di colori,
creatività, originalità. Specialmente le collezioni estive sembrano parlare
delle vacanze. Allo stesso
tempo queste collezioni sembrano d’invitare i piccoli a svolgere la loro
attività preferita: giocare.
Progetto di gruppo:
Dividetevi in gruppi e organizzate in classe un concorso. Ogni gruppo deve
cercare in internet
informazioni sulle principali case di moda italiane che vestono i ragazzi e
realizzare un collage.
Scrivete sul blog della classe informazioni sulle tappe del progetto e alla fi
ne presentate i vostri
collage.
BUON LAVORO!
88 ottantotto
Unità 8
ANDIAMO IN VACANZA!
Ascolta!
Carla – Paolo, dove andrai in vacanza?
Paolo – Quest’anno faremo un altro giro nel sud. I miei genitori mi hanno
promesso di farmi
vedere la Sicilia. Sai che sono appassionato dei vulcani, voglio vedere dal vivo
l’Etna, che è
ancora attivo. Ti ricordi che l’anno scorso abbiamo visitato Napoli e ho potuto
vedere anche il
Vesuvio. Ti ho fatto vedere delle foto.
Carla – Certo che mi ricordo. Mi sono piaciute molto. Ma dimmi, visiterete anche
le isole
Eolie?
Paolo – Sì, così ha detto il papà. Vogliamo vedere anche Lampedusa, ho sentito
che la Spiaggia
dei Conigli è molto bella. Comunque, rimarremo nel Sud due settimane, avremo il
tempo di
visitare tutto con calma.
Carla – Andrete in macchina, vero?
Paolo – No, andremo in treno e poi in traghetto. Noleggeremo una macchina, così
ci
sposteremo più facilmente. Voi invece dove trascorrerete le vacanze?
Carla – Visiteremo Firenze! Non vedo l’ora di andare alla Galleria degli Uffi
zi, sai che adoro la
pittura e lì si trovano dei dipinti famosi di Raff aello, Botticelli, Leonardo e
non solo.
Paolo – Stupendo! Andrete a vedere anche altre città della Toscana, Pisa o
Siena?
Carla – Questo non lo so, ma di sicuro andremo al mare a Viareggio.
Paolo – Marco, tu cosa farai in queste vacanze?
Marco – Allora: prima andrò in un campo scolastico in montagna, per fare delle
scalate, voglio
arrampicarmi molto quest’estate.
Paolo – Bravo, Marco!
Marco – Poi farò un viaggio all’estero con i miei genitori, hanno già prenotato
una stanza ad un
albergo elegante. Partiremo per il Portogallo ad agosto. Viaggeremo in aereo,
sarà il mio
primo volo.
Carla – Dai, ragazzi, sono sicura che tutti avremo una vacanza meravigliosa!
Marco – Ci sentiremo, sì?
Carla – Certo, parleremo e ci manderemo delle foto, come al solito.
Marco e Paolo – Ciao, Carla, buone vacanze!
Carla – Ciao, ragazzi, altrettanto! Buon divertimento!
Isola di Lampedusa.
La Spiaggia dei Conigli
ottantanove 89
Adesso al lavoro!
1. Rispondi alle domande:
Dove passerà Paolo le vacanze?
Di che cosa è appassionato Paolo?
Con quali mezzi di trasporto andranno in vacanza Paolo e la sua famiglia?
Dove andrà Carla?
Cosa è impaziente di vedere?
In quale località andrà al mare Carla?
Dove andrà Marco all’inizio delle vacanze?
Cosa vuole fare Marco quest’estate?
Dove partirà Marco insieme ai genitori?
Cosa hanno prenotato i genitori di Marco?
2. Ascolta di nuovo il brano e scrivi se le seguenti a ermazioni sono vere o
false:
V F
Paolo ha visitato l’anno scorso la città di Napoli.
Paolo visiterà anche altre isole del sud.
Paolo andrà nell’Italia Settentrionale.
Carla non s’intende di pittura.
Carla andrà in Toscana.
Carla va in Portogallo.
I tre ragazzi andranno insieme in un campo scolastico.
Marco non ama la montagna.
Marco viaggerà per la prima volta in aereo.
I tre ragazzi avranno una vacanza noiosa.
3. Con l’aiuto del vocabolario illustrato che trovi nei disegni di sotto,
completa le frasi che
seguono:
treno
aereo
nave
automobile
pullman
elicottero
motocicletta
slitta trainata
dai cani
mongolfi era
Cosa hanno prenotato i genitori di Marco?
90 novanta
Quando sono andati in quella crociera per il loro anniversario, i miei genitori
hanno viaggiato con
la……….
Il nostro……………… parte dal binario numero nove.
Anche quando va in uffi cio, anche quando fa dei viaggi più lunghi, mio padre
preferisce spostarsi
in…………
Il decollo dell’…………… è previsto per le ore nove.
Quando la professoressa organizza una gita con la classe, andiamo sempre
in…………….
La…………………………. rappresenta un modo completamente diverso di vivere l’inverno.
L’elica dell’…………..si è guastata.
Quando va in………, mio fratello porta sempre il casco.
Adatta anche per le feste di compleanno, la…………………rappresenta qualcosa di magico
per i
bambini.
4. Abbina le colonne:
1. Il treno per Roma è in partenza da questo a) andata e ritorno
2. Quando facciamo un viaggio più lungo, scegliamo la b) diretto
3. Ho fame, vado nella c) di prima classe
4. C’è tanta gente nello d) carrozza ristorante
5. È così lussuoso poiché è un vagone e) scompartimento
6. Ho aspettato la coincidenza per Milano poiché il treno non è f) binario
7. Abbiamo comprato dei biglietti g) carrozza letto
5. Completa con le parole che trovi sotto:
In Italia, prima di salire sul treno, devi convalidare
il………..
Devi pagare il supplemento rapido, se vuoi viaggiare con l’………
Puoi ammirare la bellezza del paesaggio se guardi dal………….
Il nostro treno è arrivato in……………
Non riesco a dormire in questa………….
Chiedo all’impiegata se per gli studenti c’è uno…………
Oggi il mio amico torna da Bologna, vado ad aspettarlo alla………….
6. Immagina di essere alla stazione e di fare un
dialogo con l’impiegata che vende i biglietti. Completa
il dialogo:
Impiegata – Buongiorno!
Tu – ……………………
Impiegata – Certo, a che ora?
Tu – ……………..
Impiegata – Solo andata?
Tu – ………………
Impiegata – Prima o seconda classe?
cuccetta
stazione
sconto
Intercity
biglietto
Chiedo all’impiegata se per gli studenti c’è uno………… orario
fi nestrino
Milano – stazione centrale
novantuno 91
Tu – ………………..
Impiegata – Costa 15 Euro.
Tu – ……………………
Impiegata – Sì, è diretto, non devi cambiare.
Tu – …………………
Impiegata – Partirà dal binario 15.
Tu – ……………………
Impiegata – Prego. Arrivederci.
7. Scegli la variante giusta:
Marco atterrerà stasera, andrò a prenderlo dalla stazione dall’aeroporto.
Guarda la tabella degli arrivi e vedrai l’ora prevista per l’atterraggio il
decollo.
Quando ci sono le turbolenze, le cinture devono essere allacciate slacciate.
Quando hai bisogno di qualcosa durante il volo, ti rivolgi al pilota
all’assistente di volo.
I giubbotti di salvataggio si trovano sotto i vostri sedili sopra i vostri
sedili.
Durante il decollo e l’atterraggio devi spegnere il televisore il cellulare.
All’aeroporto dobbiamo fare il controllo fi scale il controllo doganale.
Quando viaggiamo all’estero dobbiamo avere il passaporto la tesserina.
8. Volete organizzare una gita in Italia in treno. Cercate
sul sito di Trenitalia, trovate delle o erte e fatele vedere al
vostro professore.
9. Ascolta e completa con le parole che mancano.
Off erta vacanze Lampedusa:
“Lampedusa è questo: un gioiello sul……” La nostra………... e la qualità del
servizio
off erto vi faranno sentire a proprio agio come nella vostra casa. A pochi metri
dalla
principale via Roma si trova il nostro Bed and Breakfast Isola bella Lampedusa.
Le
…………recentemente ristrutturate e …………. con cura e ………sono dotate per donarvi il
massimo del comfort. Ogni stanza dispone infatti di …………..e set di biancheria
completo,………
….,aria condizionata,………….., asciugacapelli. Garantito il servizio di
….……..giornaliera.
(adattato da www.isolabellalampedusa.it)
10. Immagina di prenotare una vacanza al mare o in montagna. Fai un dialogo con
il tuo
compagno di banco. Uno di voi sarà il turista e l’altro sarà il rappresentante
di un’agenzia di
viaggi. Chiedete e date informazioni sulla durata del soggiorno, sul prezzo, sul
tipo di camera da
prenotare. Devi precisare se desideri la colazione inclusa, mezza pensione o
pensione completa.
11. Progetto di gruppo-concorso. Adesso sapete tante cose sull’Italia e la sua
cultura. Dividetevi
in gruppi e fate un concorso. Vince il gruppo che sa rispondere a più domande:
In quale città è nato Dante Alighieri?
Quali sono i più importanti pittori del Rinascimento?
92 novantadue
Memo
andare IN macchina
IN treno la preposizione IN +il nome del mezzo di trasporto
IN aereo
IN pullman
andare IN Francia IN + nome di Paese
IN Inghilterra
IN Spagna
IN Portogallo
IN Belgio
IN Svizzera
andare A Parigi A+ nome di città
A Barcellona
andare IN Toscana IN + nome di regione
Andare IN Italia, ma andare NELL’Italia settentrionale – si usa la preposizione
articolata per indicare una certa zona del paese
partire PER l’Italia partire + nome di paese
PER Roma partire + nome di città
la preposizione PER indica la destinazione
Chi ha dipinto la celebre Monna Lisa?
Chi ha dipinto “La Nascita di Venere”?
Quali sono le più conosciute opere di Michelangelo?
Dove si trova il famoso Davide di Michelangelo?
Dove si trova il Vesuvio?
Qual è la città italiana famosa per le sue canzonette?
In quale città è nata la pizza?
Qual è la canzonetta napoletana più conosciuta?
Adesso al lavoro!
1. Completa con la preposizione adatta, semplice o articolata:
Preferisco viaggiare ……..treno.
Francesco viene ..…..il treno delle sei.
Partiamo stasera………Bologna.
Lui parte ………il Brasile.
Grammatica amica
Mosè – Michelangelo
novantatré 93
Andiamo ………. Francia.
Loro andranno ……… Francia meridionale.
Noi andremo ……. Genova.
A Luca piace viaggiare …….. aereo.
Quest’estate andrà ……. Svizzera.
Ci incontreremo …….. Milano.
2. Scrivi in lettere cinque anni
importanti della storia del tuo
paese.
3. Scrivi in lettere i seguenti
numerali: 303, 401, 417, 512,
589, 623, 748, 805, 976, 999.
4. Rispondi:
Che giorno è oggi?
Quando sei nato?
Quando è nata tua madre?
Quando è nato tuo padre?
Quando cominceranno le vacanze
quest’anno?
In che anno fi nirai le medie?
Quando partirai in vacanza?
Memo
Il numerale cardinale
100=cento 200=duecento
101=centuno 300=trecento
102=centodue 400=quattrocento
103=centotré 500=cinquecento
104=centoquattro 600=seicento
105=centocinque 700=settecento
106=centosei 800=ottocento
107=centosette 900=novecento
108=centotto 1000=mille
109=centonove ma: 2000=duemila
110=centodieci
Per esprimere la data: Che giorno è oggi?
Oggi è mercoledì, il 15 giugno 2018.
Quando sei nato?
Sono nato il 15 settembre 2006 (duemilasei).
Memo
I pronomi di cortesia LA, LE
Il pronome di cortesia LA si usa tanto al maschile, quanto al femminile
sta nel caso accusativo, risponde alla domanda CHI?
es. Professore, LA saluto. Professoressa, LA saluto.
Il pronome di cortesia LE si usa tanto al maschile, quanto al femminile
sta nel caso dativo, risponde alla domanda A CHI?
es. Professore, LE posso dire qualcosa? Professoressa, LE posso dire qualcosa?
In italiano si dice: Signore/signora, LA ringrazio.
Genova, porto
94 novantaquattro
Memo
I nomi che fi niscono in consonante sono invariabili (hanno la stessa forma al
plurale):
il pullman – i pullman il tram – i tram il fi lm – i fi lm
l’album – gli album lo sport – gli sport
Memo
Le congiunzioni coordinative uniscono frasi o parti della frase, mettendole
sullo stesso piano:
E es. Paolo e Marco sono amici.
O es. Preferisci andare in montagna o al mare?
MA es. Ho fi nito il lavoro, ma non ho voglia di uscire.
CIOÈ es. Suo padre fa il pediatra, cioè cura i bambini.
5. Completa con LA o LE:
Professore,……..posso aspettare all’entrata?
Professoressa,……posso chiedere un consiglio?
Signora,………...chiamiamo questo pomeriggio.
Signore,………vogliamo invitare a casa nostra.
Signore,……..dico una novità.
Signora,………ringraziamo di tutto.
6. Trasforma al plurale:
Mi piace praticare questo sport.
Questa città organizza un festival d’estate.
Il tram è moderno e silenzioso.
Ti faccio vedere l’album della mia classe.
La settimana scorsa ho visto un bel fi lm.
Il tunnel attraversa le Alpi.
Il bus arriva sempre in orario.
Il pullman è parcheggiato davanti all’albergo.
7. Scegli la variante giusta:
Ha comprato una gonna e una camicetta. una gonna ma una camicetta.
Preferisci viaggiare in aereo ma in treno? in aereo o in treno?
È stanco ma vuole uscire. cioè vuole uscire.
Ha studiato per domani cioè ha letto tutti gli appunti. ma ha letto tutti gli
appunti.
Fa abbastanza freddo ma non piove. cioè non piove.
È un vero amico cioè mi posso fi dare di lui. ma mi posso fi dare di lui.
novantacinque 95
Memo
I verbi irregolari al futuro
VIVERE VEDERE VOLERE VENIRE
io vivrò io vedrò io vorrò io verrò
tu vivrai tu vedrai tu vorrai tu verrai
lui/lei/Lei vivrà lui/lei/Lei vedrà lui/lei/Lei vorrà lui/lei/Lei verrà
noi vivremo noi vedremo noi vorremo noi verremo
voi vivrete voi vedrete voi vorrete voi verrete
loro vivranno loro vedranno loro vorranno loro verranno
8. Completa con il verbo VEDERE al futuro:
Gianni ……….i suoi amici domani pomeriggio.
Io……….il fi lm “Pinocchio” la prossima settimana.
Claudia e Giorgio……….le foto che hanno scattato nella gita.
Domani, tu……….uno spettacolo al Teatro Scala di Milano.
Quando (noi) ci ………..fra una settimana vi racconterò tutto.
Voi…………un bel quadro quando andrete al museo.
9. Completa con il verbo VIVERE al futuro:
Andrea ………a Firenze nei prossimi anni.
Io……… accanto ai miei cari questo giorno importante.
Tu………dei momenti felici insieme ai tuoi amici.
Noi……….a Milano quando andremo a studiare in Italia.
L’anno prossimo (voi) ………a Padova insieme alla vostra
famiglia.
Loro……….una grande gioia quando sapranno la notizia.
10. Completa con il verbo VOLERE al futuro:
Lei…………..visitare quella città piena di storia.
Io………….. andare insieme a lei al circo.
Quest’estate Marisa e Giancarlo ………..visitare la Sicilia.
Tu……………giocare con il cane nel giardino.
Questo fi ne settimana, noi ………….. incontrare gli amici.
Voi …………mangiare una pizza prosciutto e funghi.
11. Completa con il verbo VENIRE al futuro:
Domani, io………….con la mamma al concorso.
Voi……….domani per parlare del nostro progetto.
Alberto ………a ballare con noi sabato sera e ci divertiremo.
Tu ……….alle dieci in punto alla lezione d’inglese.
Noi………..in macchina, il papà ci darà un passaggio.
Renzo e Francesco ……….più presto poiché oggi hanno tante cose da fare.
9. Completa con il verbo VIVERE al futuro:
Firenze
Milano
Padova
96 novantasei
12. Paolo fa dei progetti per le vacanze estive. Lui scrive nel suo diario cosa
farà in queste
vacanze: “Faremo un bel giro. Andremo di nuovo nel sud, ma visiteremo nuovi
posti, prenderemo
il traghetto, vedremo la meravigliosa Spiaggia dei Conigli, nuoteremo...”
Scrivi anche tu una pagina di diario per fare progetti di vacanza. Usa al futuro
i seguenti verbi.
- viaggiare molto - fare sport
- andare al mare e in montagna - vedere posti stupendi
- volere fare molte gite - vivere momenti indimenticabili
- venire a sapere cose nuove - giocare molto con gli amici
- andare in spiaggia - fare dei bagni in mare
- scattare tante foto - inviare delle cartoline a tutte le persone care
13. I verbi al futuro si usano anche per fare delle promesse. Abbina le parole
delle due colonne e
scoprirai quali sono le promesse che fa Marco al suo papà:
1) Sarò a) frutta e verdura.
2) Giocherò b) meno ai videogiochi.
3) Passerò c) in palestra tre volte alla settimana.
4) Porterò d) più succhi di frutta.
5) Andrò e) più tempo con i genitori.
6) Mi sveglierò f) più ubbidiente.
7) Berrò g) ogni sera il cane a passeggio.
8) Mangerò h) di buon’ora.
9) Non farò i) meno fi lm commerciali.
10) Non litigherò j) molti libri.
11) Vedrò k) con il mio fratellino.
12) Leggerò l) tardi a scuola.
14. Di sicuro anche per te sarà una vacanza bellissima. Metti i verbi al futuro
e scoprirai cosa
farai prima di tutto quest’estate.
1. MANGIARE – III persona singolare 5. CERCARE – II persona singolare
2. INDOVINARE – I persona plurale 6. TROVARE – III persona plurale
3. VENIRE – III persona plurale 7. ARRIVARE – III persona singolare
4. COMINCIARE – II persona plurale 8. VEDERE – I persona singolare
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
novantasette 97
Un nestrino sul mondo italiano
LA SICILIA - IL CUORE DEL MEDITERRANEO
La Sicilia è la maggiore isola del Mediterraneo
e rappresenta un’attrazione per i turisti di tutto
il mondo. Il mare qui ha dei colori speciali, dal
“colore del vino”, come lo descrive lo scrittore
Leonardo Sciascia, in alcuni posti diventa blu,
poi si schiarisce fi no al verde smeraldo. La Sicilia è una terra piena di
leggende e di tradizioni,
qui regna un’atmosfera fi abesca, magica.
La Sicilia è aff ascinante non solo per la bellezza
dei paesaggi, ma anche per la sua storia e la sua
arte. Molti popoli sono passati per quest’isola: i Greci, i Romani, gli Arabi,
gli Spagnoli, i Francesi.
Ciascuno di questi popoli ha lasciato in Sicilia il meglio della sua arte. Così,
la Sicilia viene considerata
un museo all’aperto, poiché conserva tante vestigia di templi, teatri antichi e
altri monumenti magnifi ci.
La città di Agrigento ospita uno dei più straordinari complessi religiosi
antichi, con edifi ci unici al mondo che sono stati realizzati dai Greci con un
materiale chiamato tufo arenario. Il tempio di Hera, posto
in cima di una collina, brilla come l’oro nella luce del tramonto e come
l’argento nella luce della luna,
proprio grazie a questo materiale.
Siracusa ospita il più grande teatro antico della Sicilia, costruito sempre dai
Greci, dove si svolgono
rappresentazioni classiche e gli spettatori hanno la sensazione di tornare nel
tempo, fi no all’Antichità.
Ci sono anche delle vestigia romane ben conservate, come la grande e lussuosa
villa romana di Piazza
Armerina, unica al mondo, che colpisce per i suoi mosaici.
La capitale dell’isola è Palermo, città fatta di colori e di contrasti. Anche
qui c’è un intreccio di stili
e di culture, visibile nei monumenti della città, a cominciare dalla Cattedrale.
Nell’ architettura della
Cattedrale si possono osservare gli infl ussi arabi.
Un’altra città importante è Catania, che si allunga
fi no ai piedi dell’Etna. Le leggende presentano l’Etna
come un immenso drago addormentato che quando
si sveglia comincia a buttar giù fi amme. È il più alto
vulcano d’Europa, ancora attivo. È alto 3350 metri
sul livello del mare e ha circa 300 bocche eruttive.
Le colate dell’Etna sono uno spettacolo misterioso e
aff ascinante e fanno pensare agli inizi del mondo. È
una montagna unica: fi no a maggio si può sciare sulle sue piste nevose, mentre
giù, sulla costa, fa caldo
e si può fare il bagno in mare.
Progetto di gruppo:
Dividetevi in 3 gruppi più grandi. Ogni gruppo sceglierà un personaggio
siciliano famoso. Cercate informazioni su questi personaggi, scrivete i progetti
e presentateli davanti agli altri compagni.
Catania e il vulcano Etna
il tempio di Hera – Agrigento
98 novantotto
Ecco alcune delle feste e delle tradizioni italiane. Scegli una festa e fai la
sua presentazione.
Anche nel tuo paese esiste? C’è qualche di erenza, somiglianza?
Gennaio Marzo
Febbraio
Aprile
1. Capodanno
8. Festa della Donna
2. Candelora
data variabile –
Carnevale
21. Compleanno di Roma
19. Festa del papà
3-5 Sant’Agata (Catania)
25. Festa della
liberazione
14 San Valentino
6. Epifania /
La Befana
3-5 Sant’Agata (Catania) Data variabile -
Pasqua
novantanove 99
Maggio Luglio
Giugno
Agosto
2a domenica -
Festa della mamma
9. Giorno europeo
15. Santa Rosalia - Palermo
2. Festa della Repubblica italiana
10. Notte di San Lorenzo
15. Corsa dei Ceri -
Gubbio
23. Disfi da di Barletta
24 Festa di San Giovanni
29. Festa di San Pietro e San Paolo di Roma
15. Ferragosto
16. Palio di Siena
100 cento
Settembre
Ottobre
Dicembre
Novembre
Data variabile - Festival del fi lm -
Venezia
2. Giorno dei
defunti
4. Giornata dell’unità
nazionale e delle
forze armate
2. Festa dei nonni
25. Natale
31. San Silvestro
8. Immacolata
Concezione
2a settimana.
Partita a
scacchi di
Marostica
Prima
domenica -
Regata storica
- Venezia
11. San Martino
4. San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia
1. Ognissanti
centuno 101
RIPASSO FINALE
1. Rispondi alle domande:
Come si chiamano i personaggi che ti hanno accompagnato quest’anno nelle lezioni
del libro?
Fra questi personaggi, quale ti è piaciuto di più? Spiega la tua scelta.
Come puoi presentare ogni personaggio del libro?
Che nomi nuovi di località italiane hai imparato quest’anno?
Dalle informazioni lette al Finestrino sul mondo italiano, quale ti è
interessata di più?
2. Immagina una conversazione con uno dei personaggi del libro (8 – 9 battute)
(presentati, chiedigli qualcosa, dagli un consiglio per il prossimo anno, fagli
gli auguri per la
vacanza che si avvicina)
3. Se vuoi comprarti un acquario con pesciolini, ecco alcuni consigli da
seguire:
– l’acquario deve avere un sistema di illuminazione propria e di fi ltraggio;
– l’acquario deve essere sempre pulito e l’acqua deve avere una temperatura tra
22 – 28 gradi C;
– dentro l’acquario devi avere delle piante speciali che sono fondamentali per
la salute dei
pesciolini;
– il numero dei pesciolini e la loro dimensione si sceglie a base della
grandezza dell’aquario;
– il cibo dei pesciolini lo compri solo dai negozi specializzati;
– non devi “accarezzare” i pesciolini.
Adesso tocca a voi (quelli che avete da tempo un animale da compagnia) scrivere
una lista con
dei consigli per un compagno che, per la prima volta, ha in casa un gatto, un
cane, un criceto,
un uccellino, una tartaruga...
4. Carla si prepara per partire in vacanza e prepara
la sua valigia. Guarda la foto e presenta, con un po’ di
fantasia, tutte le cose che ha messo dentro la valigia.
5. Fate dei dialoghi in classe, usando i verbi al futuro.
Chiedi al tuo compagno di banco:
Come passerà il fi ne settimana.
Quando uscirà con i suoi amici.
Dove andrà nelle prossime vacanze.
Cosa farà da grande.
6. Divertiti a indovinare le parole che iniziano con una consonante diversa ma,
le altre tre lettere
sono le stesse:
La candela è fatta di ….................. La gatta ….............. porta
sfortuna?
Il frutto del pero è la …............................ No, non è una cosa
......................... !
Prima della notte viene la …...............
102 centodue
7. Guarda l’immagine e presentala in qualche parola:
(non dimenticare di adoperare delle metafore, dei paragoni,
degli aggettivi per fare la descrizione più vicina alla realtà)
Dove si trova la casa? Che cosa vedi dietro la casa, di fronte
e intorno alla casa? Quali sono i colori dell’immagine? Chi
possono essere gli abitanti della casa? Non dimenticare di dare
un titolo all’immagine.
8. Marco ha scritto al computer una lista con i personaggi e i titoli delle abe
lette. Ma, il suo
gattino è saltato sulla tastiera del computer ed …ecco che cosa ha combinato:
“Peter Geppetto” “La Fata Cappuccetto” “Aladino del bosco addormentato”
“Il Gatto rosso” “Pan e i sette nani” La bella e la lampada magica”
“Biancaneve dai capelli turchini!” “Mastro con gli stivali”
Aiuta Marco a rifare la lista in modo corretto!
9. Risolvi il cruciverba e sulla verticale leggerai la parola
che indica la cosa a cui tutti gli allievi pensano in questo periodo:
1. il pronome personale II pl.
2. l’insetto che produce il miele
3. la preposizione che indica la compagnia
4. il verbo amare I sg indicativo presente
5. la negazione che accompagna il verbo
6. il padre dei miei cugini
7. piccolo oggetto che serve per cucire
10. Completa secondo la tua fantasia:
Le due sorelle, Simonetta e Marisa, hanno preparato una cena a sorpresa per i
genitori che festeggiano l’anniversario del loro matrimonio.
Come antipasto avranno….............................. Per il primo hanno
cucinato......................................
Il secondo piatto sarà …..............................con contorno di
…........................e un’ insalata di ….....
Simonetta, che è brava in cucina, ha preparato un dolce speciale:
…................................... Marisa ha
apparecchiato la tavola ma, ha dimenticato di mettere
…................................ I genitori sono arrivati:
Tanti…...........................!!! e ….......................appetito!!!
11. Trasforma i verbi dall’indicativo presente al passato prossimo:
Oggi sono molto allegro. Ho fame e mangio.
Paolo canta una canzone italiana. Il nonno lavora nel giardino.
La nonna prepara una lasagna. Tu ricevi un messaggio.
Noi scriviamo il compito. Voi vendete il motorino.
Voi capite la geometria. Loro costruiscono una casa.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
centotré 103
12. Sostituisci ai puntini la preposizione DA semplice o accompagnata dall’
articolo.
Questo è un abito …….. sera molto leggero.
Voglio comprare un costume …….. bagno.
Sabato andiamo tutti ……….. nonni.
Questo pomeriggio vado …….. Franco per fare il progetto.
Luigi viene ………. aeroporto con i suoi amici.
Oggi loro escono ………… scuola alle 14.
Lo zio tornerà ……….. Stati Uniti il giovedì prossimo.
Quest’esercizio è facile ……. capire per tutti.
Non posso uscire con te, ho molto ……… fare.
Tirate fuori i libri ……… zaini.
La mamma toglie gli abiti ………. armadio.
Per domani non abbiamo tanto …….. scrivere.
13. Sostituisci ai puntini la preposizione DI semplice o articolata.
Questo è il libro …….. Mario.
Questo è il quaderno ………. compagno.
Il suo vestito è .….. seta giapponese.
Parliamo ……. questo fi lm che mi è piaciuto tanto.
Ecco la nuova macchina……..zio!
Le risposte ……….. studenti sono state molto buone.
Ascolta con attenzione le parole ……. mamma!
Il gioco …….. bambini è divertente.
La stanza …….. mia sorella è molto spaziosa.
La coda ……… scoiattolo è folta.
Alla fi ne del libro troverai la chiave ……. esercizi.
Mangerò un bel piatto ........... pasta.
La casa …… uccelli si chiama nido.
La casa ….. Michele è piccola.
14. Scegli degli aggettivi per le seguenti coppie di nomi e poi forma il
comparativo
di uguaglianza:
l’acqua, l’aria la storia, la geografi a
Michelangelo, Raff aello Firenze, Roma
il tulipano, il garofano la camicia, la camicetta
15. Scegli dei sostantivi per le seguenti coppie di aggettivi e poi forma i
comparativi di
maggioranza:
accogliente, grande luminosa, spaziosa
pratico, bello originale, moderna
veloce, comodo interessante, divertente
scoiattolo
104 centoquattro
16. Completa con DI (semplice o articolata) o CHE:
Marco è più laborioso……..Carlo.
In matematica, Lucia è più preparata……..Maria.
Nella favola, la volpe è più furba………orso.
Il coniglio è più veloce………tartaruga.
Mario è più simpatico………studioso.
Questa gonna è più elegante………moderna.
Quella macchina è più costosa……….performante.
17. Completa con la preposizione A articolata:
Racconta …… amica il suo fi ne settimana.
A mezzogiorno, off ro le merendine…….amici.
Spiega ……….. allievi le regole del gioco.
Do da mangiare un osso …….. cane.
Chiedo……… professoressa il permesso di uscire.
Presto il quaderno……….. compagni.
Do l’invito……….amiche per la mia festa.
Marco regala ……..fratellino un gioco divertente sul computer.
18. Completa con la preposizione IN articolata:
I miei amici giocano a nascondino …… cortile.
Hai messo la nuova maglietta …….. armadio?
Laura e Silvia vanno ogni anno ……….. Italia meridionale.
I vocabolari d’inglese sono ………. zaini.
Ha giocato con il cane e ha perso la palla …….. erba.
Le palline colorate sono………. scatola.
Il cane sta tranquillo ……….. sua nuova cuccia.
La volpe sta nascosta ………. tana.
19.Trasforma al plurale i verbi al passato prossimo:
La nonna ha cotto al forno una pizza.
La sorellina ha rotto un bicchiere di vetro.
Il mio compagno ha fatto molto bene il compito.
Lei ha fritto la carne per il pranzo.
Io ho letto questa fi aba alcuni anni fa.
Tu hai detto una cosa interessante sulla città di Palermo.
Lui ha scritto l’esercizio per domani.
20. Completa con le forme del passato prossimo:
Io (svegliarmi)…………… presto stamattina. Voi (incontrarsi)………..davanti alla
gelateria.
Noi (andare)…………...all’aeroporto. Loro (partire)……….. una settimana fa.
Voi (uscite)………con gli amici. Quando (nascere)………….la tua sorellina? Io
(rimanere)………..
centocinque 105
nella mia stanza tutto il pomeriggio. Il papà appena (entrare)……….
Cosa (chiedere)………il professore? Dove (tu-trascorrere)……………le vacanze. Che cosa
(rispondere)……….Carla? La domenica scorsa (io-vedere)……….un bel fi lm.
21. Completa con la preposizione SU articolata.
Il libro di matematica è ……..banco.
Il pane che ho comprato oggi è ……..tavola.
Il cuscino colorato è…….. letto di Gianni.
Ha tenuto a Venezia una conferenza …… attori romeni.
Da tre giorni piove ……… Sicilia.
E alla fi ne, ha messo il parmigiano………spaghetti.
22. Completa le forme dell’aggettivo BUONO davanti ai nomi al singolare e al
plurale:
………..pane …………pani
………..amico ………….amici
………….studente …………..studenti
………….crostata ………….crostate
………….azione ……………azioni
23. Completa con le forme giuste dei verbi al futuro:
Lei (praticare)……………… uno sport all’aria aperta.
Tu (ascoltare)…………….. una canzone allegra in dialetto.
Lui (svegliarsi) domani mattina ……………… alle otto.
Anna (leggere)……………. stasera una favola alla sorellina.
Noi (prendere)……………...il treno delle tre di pomeriggio.
La settimana prossima voi (conoscere)……………...il nuovo amico di Andrea.
Loro (partire)………………..in aereo dall’aeroporto di Catania.
Io (fi nire)…………………….fra poco il disegno .
24. Completa con le forme del verbo ANDARE al futuro:
In Sicilia, tu………al teatro greco di Taormina.
Giovanni………..in montagna per sciare d’estate.
Io………al cinema per vedere l’ultimo fi lm di Benigni.
Silvia …………in campagna a raccogliere le fragole.
Loro ………………. in città a vedere il concerto.
Noi………...al mare, sul litorale ligure.
Voi………..a far la spesa per la gita di Ferragosto.
25. Completa con le forme del verbo FARE al futuro:
Tu…………un bel dipinto. Io………...il medico.
Lei………….una torta. Voi……………gli esercizi.
Noi………….una gita. Loro………….la traduzione.
crostata
Teatro greco – Taormina
106 centosei
26. Completa con le forme del verbo TRADURRE al futuro:
Alberto ……………..la lettera del suo amico di Milano.
Io……………..il testo in inglese.
Tu …………….la poesia alla lezione d’italiano.
Loro……………. quest’articolo dal giornale di oggi.
Noi…………….la lezione sul quaderno.
Voi…………….le parole della vostra canzone preferita.
27. Trasforma dal singolare al plurale:
Domenica andrò allo zoo. ……………………
Lei farà una passeggiata. ……………………
La signora ci darà un’informazione. ……………………
Tu berrai un cappuccino? ……………………
Io dovrò studiare tutta la giornata. ……………………
Tu potrai giocare con il tuo fratellino. ……………………
Lei saprà le soluzioni degli esercizi. ……………………
Io vorrò un caff elatte. ……………………
Tu tradurrai il testo in italiano. ……………………
Lei vedrà un bel fi lm. ……………………
Lui vivrà a Roma. ……………………
Io verrò alla festa di Luigi. ……………………
28. Sostituisci i nomi con i pronomi indiretti:
Compro un giocattolo al cugino Pierino.
Do un bacio alla nonna per il dolce che mi ha preparato.
Invio un messaggio d’invito ai compagni di classe.
Stasera presenterò la mia amica ai miei genitori.
In pausa off ro alle amiche dei pasticcini preparati da me.
29.Trasforma i verbi dall’indicativo presente all’imperativo con pronomi
indiretti.
Fai attenzione alla posizione dei pronomi indiretti.
Tu le parli con calma.
Voi gli portate un regalo.
Tu le apri la porta.
Voi le spiegate cosa è successo.
Voi le chiedete un consiglio.
Tu gli scrivi un biglietto.
Voi le spedite una cartolina.
Tu gli off ri un dolce.
Voi mi fate un favore.
Voi mi dite cosa devo fare.
Tu mi dici la poesia.
centosette 107
30. Completa con le forme di BELLO e QUELLO:
…………..paesaggio ……………paesaggi
…………….golfo ……………..golfi
…………….scoiattolo ………………scoiattoli
……………orsacchiotto ……………….orsacchiotti
……………..gita …………………gite
……………….isola ………………….isole
31. Sostituisci con QUALCHE:
alcuni professori alcuni piatti alcune parole alcune pagine alcuni giornali
alcuni libri alcuni viaggi alcuni animali alcune bambole alcuni giochi
32. Trasforma dall’ imperativo aff ermativo a quello negativo:
Chiama la mamma!
Chiamate la mamma!
Scrivi!
Scrivete!
Bevi lo sciroppo!
Bevete lo sciroppo!
Vieni qui!
Venite qui!
33. Trasforma in imperativo con pronomi diretti:
Es.Tu suoni la canzone.- Suonala!
Tu ascolti la lezione. Voi fotografate la nuova casa.
Tu ricevi gli ospiti. Voi leggete il testo.
Tu compri le riviste. Voi date i regali.
Tu dai il quaderno. Tu fai le traduzioni.
Voi fate i disegni. Tu dici la verità.
34. Trasforma al plurale:
Il fi lm che ho visto è una commedia francese.
Ecco un tram moderno!
È uno sport molto complesso.
Ci fai vedere il tuo album?
Questa è una grande virtù.
Abbiamo visitato una bella città.
Ascolta, questa è la novità!
È un uomo coraggioso.
Mangio un uovo fresco.
Questa città ha un’università famosa.
Compro un paio di stivali di gomma.
Perugia – università per stranieri
108 centotto
35. Completate con i pronomi di cortesia LA o LE:
Professore,……chiedo scusa.
Professore,…….disturbo?
Professoressa,…….posso parlare?
Signore,…….posso chiedere un favore?
Signora,…….posso aiutare?
Signora,………devo chiamare domani?
36. Carla è in vacanza e scrive una cartolina alla mamma.
Immagina cosa le scrive e continua tu il testo:
Cara mamma,
………………………………………………………………..
37. Completa la tabella con i verbi all’indicativo presente, al passato prossimo
o al futuro:
OGGI IERI DOMANI
Mangio una pizza. ………………… …………………
………………… Ho fatto una passeggiata. …………………
………………… ………………… Giocherò con gli amici.
Mi preparo per la gita. ………………… …………………
………………… Ho letto una fi aba. …………………
………………… ………………… Vedrò un bel fi lm.
38. Si avvicinano le vacanze. Chiedi
ai tuoi compagni dove passeranno le
vacanze estive: al mare, in montagna,
in campagna, all’estero. Chiedi ad
ogni compagno qual è il suo posto
preferito e perché. Chiedigli anche se
preferisce alloggiare in un albergo, in
un agriturismo, oppure andare con la
tenda in un campeggio.
centonove xxx 109
FUFI
Fufi si chiama il mio micetto
è carino e molto furbetto,
il suo pelo è bianco e nero,
e ha un musino poco sincero.
La pazienza perde presto
quando sono troppo molesto.
E allora che cosa fa il micino?
Allunga subito lo zampino.
Quando la mamma via lo caccia,
perché ha fatto il malandrino
corre fra le braccia
del suo padroncino.
adatt. da D. Vignali
PROPOSTE DI FILASTROCCHE
E POESIE PER LE FESTE (E NON SOLO)
110 xxx centodieci
QUESTIONI DI RAZZA
Che cane buff o! E dove l’hai trovato?”
Il vecchio mi risponde:” è brutto assai,
ma non mi lascia mai, si è aff ezionato.
L’unica compagnia che mi è rimasta
fra tanti amici, è questo lupetto nero;
non è di razza, è vero,
ma mi è fedele e basta.
Io non faccio questioni di colore;
le azioni buone e belle
vengono su dal cuore
sotto qualunque pelle.
adatt. da Trilussa
centoundici 111
LA CHIOCCIOLINA
La chiocciolina
non va in fretta
perché porta
la casetta.
Pesa un poco
ma si sa
è una gran
comodità.
Quando ha fame
fa uno spuntino,
quando è stanca
un bel sonnellino.
Maria Loretta Giraldo
tratta da Rime per tutto l’anno
112 centododici
PESCE D‛APRILE
Pesce d’Aprile: ti va di scherzare?
Mille le idee che senza sforzo
io metto in atto senza pensare.
Nascosto in un angolo del bagno
lo appendo alla schiena di un compagno!
Celato sotto un tavolino
lo attacco alla coda del gattino!
Velato dalle coperte, sotto al letto
lo fi sso alle spalle all’amichetto!
Nascosto dalle tende del tinello
continuo con gli scherzi da monello!
Ma, poi, deve fi nire questo gioco
ché quello bello è quel che dura poco;
il primo aprile in fretta è già passato,
lo svago con il pesce è terminato!
Però, niente paura, ve lo giuro,
ancora giocheremo l’anno venturo!
adatt. da Jolanda Restano
centotredici 113
FILASTROCCA
DI FERRAGOSTO
Filastrocca di Ferragosto
tutti a correre per un posto
sulla spiaggia di un bel mare
per mangiare, per cantare.
Ferragosto, mezza estate,
è la notte delle fate,
è una notte di gran festa
che ci fa girar la testa!
adatt. da Marzia Cabano
114 centoquattordici
VACANZE D‛ESTATE
L’estate è una fi lastrocca
per muovere i piedi e la bocca.
L’estate è una cantilena
per fare con gli amici una catena.
L’estate è una ninna nanna
per dormire nella capanna.
L’estate è una canzone
per fare cantare insieme le persone.
adatt da Roberto Piumini
centoquindici 115
FESTA D‛ESTATE
di Maria Albina Scavuzzo
Alla festa del sole
son mille gli invitati:
un mare di grano biondo
e i papaveri dei prati,
le onde azzurre, azzurre,
le vele bianco neve.
e, tra le verdi fronde,
la brezza lieve lieve,
i castelli di sabbia
accanto agli ombrelloni,
risate di bambini,
voli di aquiloni.
116 centosedici
FILASTROCCA DI TUTTI I TEMPI
di I. Brinati
Filastrocca del cane turchino
che rincorre sull’aia un tacchino;
il tacchino vestito di rosso
corre, corre e fa il bagno nel fosso.
Filastrocca del cane bassotto
che voleva acchiappare un leprotto;
il leprotto fuggiva veloce
e il bassotto restò senza voce.
Filastrocca del cane macchiato…
Ma non serve!
Ninnì è addormentato!
centodiciassette 117
IL GIORNALE DEI GATTI
di Gianni Rodari
I gatti hanno un giornale con tutte le novità
e sull’ultima pagina la “Piccola Pubblicità”.
“Cercasi casa comoda con poltrona fuori moda:
non si accettano bambini perché tirano la coda”.
“Cerco vecchia signora a scopo compagnia.
Precisare referenze e conto in macelleria”.
“Premiato cacciatore cerca impiego in granaio”.
“Vegetariano, scapolo, cerca ricco lattaio”.
I gatti senza casa la domenica, dopo pranzo
leggono questi avvisi più belli di un romanzo:
per un’oretta o due sognano ad occhi aperti,
poi vanno a prepararsi per i loro concerti.
118 centodiciotto
ALLORA È GIUNTA L‛ESTATE
di Renzo Pezzani
Se
le cicale cantano sugli alberi del viale,
il frumento è diventato giallo e ha i grani duri,
i fi umi hanno appena una vena d’acqua,
le rondini vanno alte sino a sparire nel cielo.
Se
nel giardino sono fi oriti i girasoli,
la fontana mette voglia di bere,
il ronzìo della trebbiatrice è nelle aie,
per la pioggia il cielo tuona e lampeggia,
allora è giunta l’estate!
centodiciannove 119
LE TARTARUGHE
In un’isola lontana
c’è un grossissimo animale,
vive più di trecent’anni:
è davvero colossale.
Tra l’erbetta del mio orto,
proprio in mezzo alla lattuga,
assai piccola, simpatica,
vive la mia tartaruga.
strano, eppure esse sono
di un’identica famiglia.
pure è certo, è sicurissimo
che non sono madre e fi glia
120 centoventi
Sei arrivato all'ultima pagina del libro. Come un vero
amico, ti ha accompagnato fi n qui, alla soglia delle
vacanze. Un libro ricco di nuove parole da imparare e
di signifi cati da scoprire per poter conoscere l'Italia
con le sue città, leggende, curiosità, personaggi.
Carla, Paolo e i loro amici ti hanno fatto compagnia
lungo le sue pagine.
Ora, per te, si apre il „libro” dell'estate:
BUONE VACANZE!
Ci vediamo l'anno prossimo!